Smaltimento illecito di rifiuti: 114 denunce, sequestrate 5 discariche
Quaranta le società coinvolte nel traffico illegale scoperto dagli uomini della Guardia di Finanza di Bari nell'ambito dell'operazione denominata "Alba Verde". Sanzioni per 13 milioni di euro
114 persone denunciate, 40 società coinvolte, 5 discariche abusive sequestrate, 190mila tonnellate di rifiuti di vario genere sequestrate, sanzioni amministrative per 13 milioni di euro: è il bilancio della maxi operazione in materia di tutela ambientale denominata 'Alba verde', portata a termine dagli uomini della Guardia di Finanza di Bari.
L'operazione ha permesso di smantellare una vera e propria 'rete' dedita allo smaltimento illegale di rifiuti tra Bari e la provincia: l'organizzazione gestiva l'intera filiera dei rifiuti, dalla produzione sino allo smaltimento e all'interramento in siti non autorizzati.
LE INDAGINI - Le indagini erano partite un anno fa, quando i militari delle Fiamme Gialle avevano sorpreso un sessantenne, dipendente di una delle ditte poi coinvolte nell'operazione, mentre sversava scarti edilizi in un'area di proprietà di una società del settore. Dietro l'apparente regolarità dell'operazione, si nascondeva invece un'azione illegale, perchè tanto la ditta che sversava quanto quella nella cui discarica avveniva lo smaltimento erano sprovviste delle necessarie autorizzazioni. La documentazione sequestrata in quell'occasione ha permesso poi agli investigatori di ricostruire tutti i passaggi del traffico illegale, risalendo anche ai nomi di tutte le ditte coinvolte.
I SEQUESTRI - Oltre al sequestro di cinque siti in cui avveniva lo smaltimento illegale - per un'estensione complessiva di oltre 80mila metri quadrati, sono stati posti sotto sigilli anche 31 automezzi e sequestrate all'incirca 190mila tonnellate di rifiuti di vario genere. Per le persone e le società coinvolte nell'operazione sono inoltre scattate sanzioni per circa 13 milioni di euro.
OPERAZIONE ALBA VERDE: IL VIDEO
