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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Strage della funivia sul Mottarone, proseguono le indagini: "Fune tranciata e mancato funzionamento del sistema frenante"

Intanto a Triggiano è lutto cittadino per la morte di Roberta e Angelo Vito. Al nord per lavoro da diversi anni ma molto legati alla loro terra, sarebbero dovuti scendere in Puglia ai primi di giugno.

Proseguono le indagini della Procura di Verbania per stabilire le cause della tragedia della funivia del Mottarone, avvenuta domenica scorsa, nella quale hanno perso la vita 14 persone, tra cui i coniugi baresi Roberta Pistolato e Angelo Vito Gasparro. 

Secondo quanto riporta l'Ansa, il Procuratore Olimpia Bossi, affiancata dal pm Laura Carrera, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo plurimo, disastro colposo con messa in pericolo della sicurezza dei trasporti e lesioni gravissime. Nelle prossime ore potrebbero esserci i primi indagati, atto dovuto in attesa di un'inchiesta tecnica e di accertamenti irripetibili attraverso una consulenza di esperti del Politecnico di Torino. le indagini cercheranno di far luce sulle possibili cause del disastro, tra cui un cavo tranciato e il mancato funzionamento del sistema frenante di sicurezza

I Carabinieri hanno ascoltato numerosi testimoni, cercando di ricostruire competenze e ruoli delle società coinvolte nella gestione, nella manutenzione e nel coordinamento della sicurezza. Tra i nodi da sciogliere c'è quello della proprietà della funivia: "Era della Regione Piemonte - ha spiegato il magistrato secondo quanto riporta Ansa - e ora dovrebbe essere il Comune di Stresa, ma non si sa se è avvenuto il passaggio di proprietà". Passaggio che , ha assicurato in serata il sindaco del comune Marcella Severino, non "è ancora completato, per cui la proprietà è ancora regionale".

L'azienda Leitner, responsabile della manutenzione dell'impianto Stresa-Mottarone, scrive Today.it, ha affermato che l'ultimo controllo alle centraline idrauliche del sistema frenante è stato effettuato il 3 maggio scorso. "i controlli non distruttivi su tutti i componenti meccanici di sicurezza dell'impianto previsti dalla revisione quinquennale, in scadenza ad agosto 2021 sono stati anticipati dal 29 marzo all'1 aprile 2021; il 18 marzo 2021 prove di funzionamento dell'intero sistema d'azionamento; il 4 e 5 marzo lubrificazione e controlli dei rulli e delle pulegge delle stazioni; l'1 dicembre 2020 'finti tagli' (prova che prevede una simulazione della rottura della fune traente e conseguente attivazione del freno d'emergenza); il 5 novembre 2020 controllo periodico magnetoinduttivo delle funi traenti e di tutte le funi dell'impianto con esito positivo". 

Lutto e cordoglio a Triggiano: "Roberta persona allegra e determinata"

Intanto a Triggiano è lutto cittadino per la morte di Roberta e Angelo Vito, una coppia nota in paese nonostante si fossero trasferiti da un po' di anni al nord dopo il matrimonio, secondo quanto riporta La Gazzetta del Mezzogiorno. Vivevano a Castel San giovanni, in provincia di Piacenza: Roberta dopo una lunga gavetta aveva ottenuto la qualifica di medico di base, Angelo Vito lavorava allo sportello del Cup di Melegnano (Milano). Molto legati alla loro terra, sarebbero dovuti scendere in Puglia ai primi di giugno, in base al racconto di un'amica di Roberta, descritta da quest'ultima e da un ex collega come una persona allegra e determinata.
 

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