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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Libertà / Via Nazariantz Hrand

Digeronimo, aperta dal Csm la procedura di trasferimento a Roma

La delibera finale è attesa per fine mese. La pratica si baserebbe su presunte conflittualità e incompatibilità del pm con l'ambiente giudiziario barese

Aperta, dalla terza commissione del Csm la procedura di trasferimento alla Procura di Roma per il pm di Bari, Desirèe Digeronimo. Il magristrato aveva indicato la sede della capitale nei giorni scorsi dopo che il Csm aveva aperto nei confronti del sostituto procuratore una procedura di trasfeimento d'ufficio per incompatibilità ambientale. Secondo fonti del Csm, la commissione, nei prossimi giorni, verificherà se ci sono richieste di assegnazione, da parte di altri magistrati, alla procura romana. Quindi procederà alla delibera.

La decisione del Plenum è attesa per fine mese. La procedura di incompatibilità ambientale, la quale verrà archiviata con il trasferimento del pm, è basata sulle presunte conflittualità di Digeronimo con i colleghi della procura e con alcuni avvocati, oltre al presunto rischio di non imparzialità a causa dei rapporti personali del magistrato con l'ex direttore generale della Asl di Bari, Lea Cosentino e con la sua amica Paola D'Aprile (intercettata durante le inchieste baresi sulla sanità).

La pratica sul magistrato barese è stata aperta su richiesta dei consiglieri di Area dopo che 26 pm della procura di Bari avevano sollecitato un intervento ritenendo irrituale l'esposto che Digeronimo, assieme al collega Francesco Bretone, aveva inviato al Procuratore Generale, al Procuratore e a uno degli aggiunti di Bari contro il giudice barese Susanna De Felice: quest'ultima nell'ottobre 2012 aveva assolto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, dall'accusa di abuso di ufficio.

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