Da Bari a Roma senza aria condizionata, odissea per i passeggeri del Frecciargento
Un guasto all'impianto di climatizzazione in alcune carrozze di seconda classe ha costretto i passeggeri ad un viaggio di quasi cinque ore in condizioni insostenibili
Un viaggio che si è trasformato in incubo per i passeggeri del Frecciargento Roma-Bari 9355 partito dal capoluogo pugliese alle 14.45. In alcune carrozze di seconda classe l'impianto di aria condizionata è andato in tilt, costrigendo le persone a bordo a proseguire il viaggio in condizioni a dir poco intollerabili.
A denunciare l'accaduto all'Ansa è uno dei viaggiatori, Antonio Giampietro, presidente della sezione di Bari dell'Associazione dottorandi italiana. Secondo quanto riferito da Giampietro, dopo due ore di blocco totale e di proteste dei viaggiatori, l'impianto avrebbe ripreso a funzionare, ma in maniera parziale e comunque non sufficiente a garantire il raffreddamento delle carrozze.
"Come mai - chiede Giampietro - in prima classe e nella carrozza ristorante l'aria condizionata funziona normalmente?. Su questi treni non ci sono neppure i finestrini e, con quaranta gradi fuori, si può immaginare la temperatura all'interno". "La giustificazione data ai passeggeri - riferisce ancora Giampietro - è che le temperature fuori sono troppo alte e, di conseguenza, l'aria condizionata farebbe perdere potenza al treno. Ma perché ce lo dicono solo dopo che siamo saliti sul treno e dopo che abbiamo pagato 51 euro per un viaggio che si è rivelato un incubo?".
(Fonte Ansa)