Uffici giudiziari, il Comune non paga più l'affitto. Si decide sul trasferimento
Il sindaco annuncia la sospensione del pagamento del canone di locazione all'Inail, proprietaria dell'immobile di via Nazariantz, data l'inadeguatezza dell'edificio ad ospitare gli uffici del Tribunale. Forse già oggi la decisione sul trasferimento
Il palazzo di via Nazariantz è inadeguato ad ospitare la sede degli uffici giudiziari. Per questa ragione il sindaco di Bari Michele Emiliano ha annunciato che bloccherà temporaneamente il pagamento del canone di locazione di circa due miilioni di euro all'anno corrisposto dal Comune all'Inail, proprietaria dell'edificio. La notizia è riportata oggi dal Corriere del Mezzogiorno.
A confermare che l'immobile necessita di interventi urgenti di manutenzione e consolidamento è del resto una relazione fatta dalla stessa Inail. Un documento che ha messo in allarme magistrati e personale amministrativo degli uffici giudiziari, con i giudici che nei giorni scorsi sono arrivati a minacciare di celebrare le udienze in strada se non verrà subito trovata un'alternativa che consenta di lasciare il palazzo di via Nazariantz.
Alternativa che potrebbe essere individuata già oggi, nel corso della prevista riunione della commissione di manutenzione, che sarà chiamata ad esprimersi sgli immobili messi a disposizione dal Comune di Bari per il temporaneo trasferimento degli uffici giudiziari.