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Cronaca

Triplice omicidio al San Paolo, a processo uno dei presunti killer

Rinviato a giudizio Antonio Moretti, uno dei presunti responsabili dell'agguato del maggio 2013. Gli altri imputati saranno processati con rito abbreviato

Comincerà il prossimo 3 marzo il processo a carico di Antonio Moretti, uno dei presunti killer che il 19 maggio 2013 uccisero a colpi di kalashnikov al quartiere San Paolo Vitantonio Fiore, figlio del boss dei San Pasquale, Antonio Romito e Claudio Fanelli. Moretti è stato rinviato a giudizio oggi dal gup del  Tribunale di Bari Sergio Di Paola.

Saranno invece processati con rito abbreviato gli altri sette imputati: Giuseppe Ranieri, Vito De Tullio, Vito e Luigi Milloni, Michele Lanave, Nicola Fumai e Donato Cassano. Sono accusati, a vario titolo, di omicidio, tentato omicidio, porto e detenzione di armi di guerra e favoreggiamento. La requisitoria del pm Ciro Angelillis è fissata per l'udienza del 29 gennaio.

Oltre che dell'agguato del San Paolo, gli imputati sono ritenuti responsabili di altri due episodi di sangue: l'omicidio del boss Giacomo Caracciolese, avvenuto ad aprile 2013, e il tentato omicidio del pregiudicato Domenico Cantalice del 17 maggio. Nel processo sono costituiti parti civili il Comune di Bari e i familiari di una delle vittime, Claudio Fanelli.

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