rotate-mobile
Cronaca

Truffa alle assicurazioni, a processo 14 persone. Tra gli imputati anche un notaio

Il processo è partito da un'indagine per una presunta truffa da 220mila euro, che nel gennaio scorso ha portato all'arresto di altre tre persone

Comincerà il primo marzo 2013 il processo su una presunta maxitruffa alle assicurazioni che vede imputate 14 persone. I rinvii a giudizio sono stati disposti oggi dal gup del tribunale di Bari Michele Parisi.

LE ACCUSE - Gli imputati sono accusati di truffa alle compagnie assicurative attraverso la produzione di documenti falsi. Tra di essi, anche un notaio barese accusato di aver falsificato delle procure speciali utilizzate da coimputati per incassare direttamente sui propri conti correnti le somme erogate dalle compagnie di assicurazioni a titolo di indennizzo per danni alle persone.

LE INDAGINI - Il processo è scaturito da un'altra indagine relativa a presunte truffe alle assicurazioni per oltre 220.000 euro, che nel gennaio scorso ha portato all'arresto di altre tre persone: una consulente legale barese di 37 anni, l'ex marito di 38 anni e un 54enne barese titolare di un'agenzia di infortunistica stradale con sede in Valenzano. Il 54enne ha patteggiato una pena a 2 anni di reclusione. Gli altri due imputati hanno chiesto di essere processati con rito abbreviato (l'udienza davanti al gup Parisi è fissata per il 20 febbraio). Secondo l'accusa i tre promuovevano, dirigevano, coordinavano un'associazione per delinquere finalizzata a truffare le compagnie di assicurazione attraverso la produzione di atti pubblici e certificati falsi che attestavano incidenti stradali mai avvenuti oppure avvenuti ma le cui dinamiche venivano alterate in maniera che, oltre al risarcimento per i falsi danni materiali, si aggiungessero quelle per i falsi danni fisici subiti dalle persone che effettivamente o solo apparentemente erano state coinvolte.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Truffa alle assicurazioni, a processo 14 persone. Tra gli imputati anche un notaio

BariToday è in caricamento