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Cronaca

Truffa ai risparmiatori, la professoressa Coco lascia il carcere

Dopo 17 giorni di detenzione il gip Alessandra Piliego ha concesso gli arresti domiciliari. La docente barese è stata arrestata lo scorso 26 febbraio con l'accusa di truffa e esercizio abusivo dell'attività finanziaria

Il gip del Tribunale di Bari Alessandra Piliego ha concesso gli arresti domiciliari alla prof.Caterina Coco, docente di materie finanziarie dell'Università degli Studi di Bari, arrestata il 26 febbraio scorso con l'accusa di esercizio abusivo dell'attività finanziaria. Il giudice, ritenendo attenuate le esigenze cautelari, ha accolto l'istanza presentata nei giorni scorsi dai difensori della donna, gli avvocati Andrea Di Comite e Maurizio Giannone, e disposto la scarcerazione della docente. Alla prof.Coco sono stati concessi gli arresti domiciliari nella sua casa di Albano Laziale, in provincia di Roma. Secondo i pm della Procura di Bari che coordinano le indagini, Anna Maria Tosto e Giuseppe Dentamaro, la docente, indagata a piede libero anche per i reati di truffa aggravata e falso, avrebbe truffato decine di risparmiatori intascando milioni di euro con la promessa di investimenti redditizi in falsi titoli bancari, spacciandosi per promotore finanziario senza averne l'abilitazione. Nel primo interrogatorio la donna aveva ammesso le proprie responsabilità, addossandosi ogni colpa e confessando di aver speso parte di quel denaro in gioielli e borse costose. In un secondo interrogatorio in carcere su richiesta della Procura, avrebbe fornito ulteriori elementi utili all'indagine.
(ANSA)

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