Truffa sugli appalti, il gip dispone carcere per Erasmo Antro
L'imprenditore, ai domiciliari dallo scorso 27 marzo, avrebbe violato la misura di custodia cautelare ricevendo a casa persone diverse da quelle autorizzate. Al momento della notifica dell'arresto Antro ha avuto un malore ed è stato portato in ospedale
Erasmo Antro va in carcere. L'aggravamento della misura cautelare per l'imprenditore barese a capo del consorzio SIGI, ai domiciliari dallo scorso 27 marzo insieme al fratello Alviero per una presunta truffa ai danni della Provincia e di alcuni istituti di credito, è stato deciso ieri dal gip Alessandra Piliego per violazione degli obblighi.
Antro, infatti, durante la detenzione domiciliare avrebbe ricevuto in casa persone diverse da quelle consentite, ovvero difensori, conviventi e sanitari. Al momento della notifica dell'arresto da parte della Guardia di Finanza Antro ha accusato un malore ed è stato ricoverato in ospedale. Sarà successivamente condotto in carcere.