Turiste francesi violentate in casa e costrette a pagare per fuggire: arrestato 21enne al Libertà
Le giovani viaggiatrici sono state soccorse e trasportate al Policlinico per accertamenti, ricevendo anche il supporto dello psicologo dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Bari
Un 21enne di Bari è stato arrestato dalle Volanti della Polizia poiché accusato di aver violentato due turiste francesi di 18 e 17 anni in un appartamento del quartiere Libertà del capoluogo pugliese.
Le indagini coordinate dai pm della Procura di Bari Desirée Digeronimo e Giuseppe Maralfa: nella nottata tra lunedì e martedì, attorno alle 2, alcuni cittadini hanno allertato la Polizia dopo aver notato le due giovani, in via Crisanzio, mentre erano in lacrime, doloranti e con abiti lacerati. Le giovani turiste sono state rintracciate a poca distanza, alcuni minuti dopo, da una pattuglia delle Volanti che ha ascoltato il loro racconto: le ragazze sarebbero state violentate in un appartamento della zona da un uomo conosciuto occasionalmente nella serata precedente.
Oltre a subire gli atti sessuali, le due sarebbero state obbligate a consegnare all'uomo una somma di denaro per potersi allontanare dall'appartamento. Gli agenti, giunti nelle vicinanze della chiesa del Redentore, hanno individuato una persona che tentava la fuga dopo essere uscito da uno stabile. Bloccato dai poliziotti, avrebbe anche opposto resistenza: con sé aveva le chiavi dell'appartamento segnalato dalle ragazze. Il tutto è stato sequestrato assieme ad alcuni documenti d'identità e altro materiale rinvenuto all'interno della casa. Il 21enne è stato quindi arrestato e condotto nel carcere di Bari, in attesa dell'interrogatorio e della decisione del gip.
Le giovani turiste sono state soccorse e trasportate al Policlinico per accertamenti, ricevendo anche il supporto dello psicologo dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Bari. L'episodio è stato stigmatizzato dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, definendolo in una nota come un gesto "criminale e schifoso".