'Un sacco in comune': i quartieri di Bari si sfidano nel riciclo della plastica
Dal 18 al 13 maggio cinque rioni di Bari saranno in competizione: chi avrà riciclato la percentuale più alta di plastica vincerà doni realizzati con materiali riciclati come altalene e panchine per abbellire il proprio territorio
Poche cose stimolano la risposta della gente com'è in grado di fare una competizione: forse anche per questo motivo si è scelta questa 'formula' per il progetto sulla raccolta della plastica che dal 18 maggio coinvolgerà diversi Municipi di Bari.
L'iniziativa riguarderà cinque quartieri - Libertà, Carrassi, San Paolo, Ceglie-Loseto e Catino - ed è stata battezzata “Un sacco in Comune - a tutta plastica”.
Il suo scopo è quello di incrementare la quantità e la qualità di materiale in plastica da differenziare. Il progetto è stato promosso da Corepla - Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclaggio e il recupero degli imballaggi in plastica in collaborazione con l’Amiu Puglia e l’amministrazione comunale barese.
La gara si concluderà il 13 giugno e alla fine, il quartiere che avrà ottenuto la percentuale più alta di plastica riceverà in dono un’altalena realizzata con materiale riciclato, quattro panchine in plastica e 19.50 metri quadrati di pavimentazione antitrauma da installare sul proprio territorio.
I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina in una conferenza a Palazzo di Città, dall’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli, dal presidente di Amiu Puglia Gianfranco Grandaliano, dal responsabile di Corepla Massimo di Molfetta e dai cinque presidenti di Municipio.
“Questa campagna di sensibilizzazione - esordisce Petruzzelli - si presenta sotto forma di competizione tra quartieri. A Bari raccogliamo 450 tonnellate di plastica al mese, siamo convinti che la percentuale di raccolta possa e debba ancora continuare a crescere. L’amministrazione comunale si sta impegnando molto per aumentare la differenziata e per dar vita ad altre sinergie. Il nostro obiettivo è rispettare entro fine giugno i numeri previsti dalla normativa regionale, in modo da evitare l’ecotassa”.
“Vorrei ringraziare Corepla - ha affermato Grandaliano - perché sono convinto che questo progetto ci consentirà di migliorare il dato sulla quantità di raccolta e la qualità stessa del materiale. Se è vero che per quanto riguarda la carta risultiamo tra le migliori città in Italia, per la plastica dobbiamo ancora migliorare” il commento del presidente dell'Amiu.
“Bari è la prima città in cui prende avvio questo progetto - conclude Di Molfetta - L’abbiamo scelta di proposito perché abbiamo percepito da subito la volontà di sposare l’iniziativa da parte dell’amministrazione. Partiamo con questa tappa numero zero, sicuri che grazie a "Un sacco in Comune" saranno raggiunti dei buoni risultati”.
Dal 18 maggio al 13 giugno nei quartieri individuati, e con la collaborazione dei Municipi, si svolgeranno attività di promozione di “Un sacco in Comune” al fine di coinvolgere tutti i cittadini ed incrementare la raccolta di materiali in plastica come:
· bottiglie di acqua minerale, latte, bibite e olio;
· flaconi e dispenser per detersivi, saponi e cosmetici;
· contenitori per salse, creme e yogurt;
· vaschette in plastica per alimenti;
· blister e involucri sagomati;
· buste e sacchetti in plastica per pasta, patatine, caramelle, verdure e surgelati;
· reti per frutta e verdura;
· pellicole trasparenti;
· piatti e bicchieri monouso (privi di residuo di cibo);
· sacchi per prodotti da giardinaggio, per detersivi e alimenti per animali;
· vasi da fiori e piantine utilizzati solo per la vendita e il trasporto;
· materiali per la protezione e il trasporto delle merci (pellicole, pluriball, “chips” in polistirolo).