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Cronaca

Università, prove di ammissione blindate per Medicina

Folla di studenti e controlli rigorosi per il primo giorno dei test d'ingresso all'Università. Domani tocca alle aspiranti matricole della facoltà di Medicina Veterinaria

Erano in 3.617, suddivisi in diverse aule del Politecnico, gli studenti che hanno partecipato oggi alle prove di ammissione per i corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria. Confusione e attimi di smarrimento tra le aspiranti matricole alle prese con la ricerca dell'aula assegnata e con il rigoroso sistema di controlli fortemente voluto dal rettore Petrocelli dopo lo scandalo dei test truccati a Medicina di tre anni fa. Prima di accedere alle aule, i candidati hanno dovuto superare un triplo "filtro" di controlli: prima la sistemazione di tutti gli effetti personali in una busta di plastica trasparente, poi l'identificazione e infine il passaggio attraverso il metal detector, mentre nelle aule sono installati disturbatori di frequenza per impedire qualsiasi collegamento con l'esterno e l'università ha disposto, in concomitanza delle prove, la sospensione del servizio wi-fi. Massiccia anche la presenza di personale addetto alla sorveglianza: poliziotti, carabinieri, finanzieri e circa 200 dipendenti dell'università.

Fuori dalle aule, ad attendere i ragazzi, un piccolo esercito di accompagnatori: genitori, amici, fidanzati e persino nonni, ai quali l'Università ha offerto la possibilità di visitare gratuitamente, durante l'attesa, i  tre musei scientifici del campus.

Presenti nel cortile del Politecnico anche i ragazzi del sindacato studentesco Link-Rete della conoscenza, che con i loro banchetti informativi hanno fornito ai ragazzi indicazioni sui loro diritti durante lo svolgimento delle prove, spiegando anche le ragioni della loro contestazione del numero chiuso all'università.

 

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