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Cronaca

Usura: confermati 3 dei 7 arresti dell'operazione 'Belfagor'

Dopo i sette arresti avvenuti lo scorso marzo per usura nell'ambito dell'operazione 'Belfagor', sono tre le condanne confermate per i membri del clan Diomede-Mercante

Il gup del Tribunale di Bari Alessandra Piliego ha condannato tre dei sette presunti usurai del clan Diomede-Mercante di Bari coinvolti nell'operazione denominata 'Belfagor' del 2 marzo scorso. Si tratta di Leonardo Fortunato, condannato a cinque anni e sei mesi di carcere, del figlio Angelo (per lui tre anni di reclusione) e di Giuseppe Rubini, condannato per cinque anni. Per Giuseppe Mercante (capoclan dell'omonimo gruppo criminale del quartiere Libertà), Mattia Fortunato, Santa Portoghese e Vincenzo Salvemini, invece, c'è stata la piena assoluzione.

La vicenda, secondo la denuncia effettuata dalla vittima del gruppo, ebbe avvio nel 2001 quando l'uomo, un imprenditore di Bitonto, chiese un prestito a Rubini (seguito da un altro prestito chiesto a Fortunato). Da quel momento per i successivi sette anni l'imprenditore è stato vittima di gravi difficoltà economiche e minacce di morte dovute all'impossibilità di sostenere gli enormi tassi d'interesse richiesti dai due gruppi (tale tasso arrivava fino al 177% annuo). Per tale motivo l'uomo si era rivolto nel 2008 alla Guardia di Finanza dando il via all'inchiesta.

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