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Cronaca

Usura, la Finanza sequestra beni per 600mila euro ad avvocato barese

Secondo le indagini condotte dai finanzieri, dal 2003 al 2011 avrebbe prestato denaro ad un imprenditore locale, con tassi usurari del 40 % annuo

I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Bari hanno sequestrato beni per circa 600mila euro ad un avvocato barese. Il decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale DDA, è giunto al termine di articolata indagine per usura avviata nei confronti del professionista.

Le indagini, partite dalla denuncia di un imprenditore locale, sono state condotte attraverso accertamenti bancari e documentali e avrebbero permesso di accertare che, dal 2003 al 2011, l'avvocato avrebbe prestato all'imprenditore una somma pari a circa 1,2 milioni di euro chiedendo la restituzione di interessi per complessivi 600mila euro.

"Nella maggior parte dei casi, - spiega una nota della Procura di Bari - la provvista necessaria a finanziare l’imprenditore usurato, proveniva dallo sconto in banca di fatture pro-forma intestate a quest’ultimo; la provvista così realizzata, decurtata di una cospicua somma di denaro che il professionista tratteneva per sé a titolo di provvigione, veniva successivamente ceduta all’usurato, il quale si impegnava alla restituzione del denaro ricevuto con l’emissione di assegni intestati al professionista, con la corresponsione, mediamente, di un interesse annuo di oltre il 40%".

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