San Paolo, la panchina rossa contro la violenza femminile vandalizzata 48 ore dopo l'installazione: "Azione meschina"
L'arredo era stato posizionato in via Ricchioni domenica scorsa: ignoti hanno strappato la targa con la dedica. I consiglieri Frappampina, Colonna e Panza esprimono "grande rammarico per l’atto vandalico ai danni della panchina rossa"
Vandalizzata la panchina rossa contro la violenza sulle donne, a 48 ore dalla sua installazione nel quartiere San Paolo. Ignoti hanno strappato dall'arredo la targa con la dedica, un gesto per cui i consiglieri Frappampina, Colonna e Panza esprimono "grande rammarico per l’atto vandalico ai danni della panchina rossa, situata in via Ricchioni".
Il simbolo contro la violenza sulle donne è stato oggetto di un’azione meschina, come ricordano i consiglieri, che rappresenta un’offesa gravissima alla memoria delle donne vittime della discriminazione di genere e a tutte quelle che ogni giorno lottano per la parità. La promessa è che la panchina sarà al più presto ripristinata "in modo da mantenere sempre vivo il nostro progetto". I consiglieri hanno commentato: “Silenzio e indifferenza sono pericolosi alleati della violenza: sentiamo il dovere morale di contribuire a smuovere le coscienze in favore di una cultura della parità di genere e come Municipio continueremo a lavorare senza sosta”. Il consigliere Frappampina rammaricato dal gesto sconsiderato è intervenuto sulla vicenda: “Esprimo un duro giudizio nei confronti di coloro i quali si sono resi colpevoli di tale gesto, ribandendo che la nostra città necessita ancor di più di simboli tali da scuotere le coscienze”. La nota si conclude poi con l'appello a "non minimizzare gesti come questo, ma a prendere posizione manifestando apertamente il proprio sdegno".