Casi Covid in crescita, timori per variante inglese e assembramenti: nel Barese sindaci chiudono scuole e piazze
Da Acquaviva a Polignano, da Monopoli a Conversano, alcuni primi cittadini hanno deciso di adottare misure più restrittive
A Conversano, dove preoccupa "l'incremento dei casi medio tempore intervenuti sul territorio comunale", scuole in dad fino al 6 marzo, con il coprifuoco anticipato alle 20.30 per tutti e alle 16 per i minori di 16 anni. Ancora, stop alle lezioni in presenza ad Aquaviva, "per agevolare la campagna di vaccinazione negli istituti scolastici", con il sindaco Carlucci che, in relazione ai casi Covid, evidenzia "un grande numero di segnalazioni che ci arrivano dalle scuole e dai medici di base, oltre che dalla Prefettura"
Anche in provincia di Bari cresce la preoccupazione per una possibile risalita dei contagi Covid, legata in particolare alla 'variante inglese', e così diversi sono i primi cittadini che hanno deciso di adottare misure più restrittive.
Divieti anti-assembramento
A Monopoli e Polignano, ad esempio, il timore è anche che la combinazione tra bel tempo e zona gialla possa determinare un grande afflusso di visitatori, creando assembramenti. Così, ad esempio, nella città di Domenico Modugno il sindaco, Domenico Vitto, ha "disposto il divieto di stazionarie nelle zone più frequentate del paese e il divieto di consumare cibi e bevande nelle stesse", confidando - scrive il primo cittadino su Fb, "nell'intelligenza e nel senso civico di tutti, doti imprescindibili per resistere e uscire da questo periodo buio". Restrizioni simili a Monopoli, per "evitare - scrive il sindaco Annese - che accada quello che è già successo lo scorso weekend quando, complice il bel tempo, alcune zone della nostra città sono state sovraffollate". Ma divieti sono stati adottati anche a Corato da Corrado De Benedittis: dalle 18 alle 22 nelle giornate ogni venerdì, come nei prefestivi e festivi, non sarà possibile stazionare e consumare bevande all'aperto nelle piazze e nelle strade più frequentate della città.
Scuole chiuse per vaccinazioni
Sul versante scuole, stop alle lezioni in presenza con l'ordinanza del sindaco Maria Pia De Medio a Cassano (dall'1 all'8 marzo), e a Bitonto, dove le attività didattiche si fermeranno dall'1 al 3 marzo per permettere la vaccinazione del personale scolastico del primo istituto comprensivo cittadino. A Valenzano, invece, il primo cittadino Giampaolo Romanazzi, in concomitanza con l'avvio delle vaccinazioni per il personale scolastico, ha disposto in via cautelativa la sospensione delle attività didattiche - sia in presenza che a distanza - e amministrative per la giornata di lunedì 1 marzo per tutte le scuole del Primo Circolo Didattico Papa Giovanni XXIII e dell'Istituto Comprensivo Capozzi-Galilei.
In foto: una piazza chiusa a Monopoli (foto Fb Angelo Annese)