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Cronaca

Asili nido, un terzo delle iscrizioni irregolari. Romano: "Contribuire per i servizi che si utilizzano"

Ultimate le verifiche relative alle iscrizioni per l’anno scolastico 2015/2016: su 150 domande presentate 40 sono irregolari. Romano: "E' necessario che ognuno contribuisca ai servizi di cui usufruisce"

Sono state ultimate le verifiche relative all'autenticità delle dichiarazioni rese all’atto di iscrizione dei nuovi iscritti nei nidi comunali per l’anno scolastico 2015/2016.

 

Delle 150 domande relative ai nuovi iscritti  - rende noto l'assessora Politiche educative e giovanili Paola Romano - 40 sono risultate scorrette. La ripartizione ha dunque proceduto ad inviare le lettere con le quali si invitano i destinatari a correggere le dichiarazioni rese per poter ricalcolare la retta dovuta.

Fino ad ora 15 dei destinatari hanno già provveduto a rideterminare e a pagare quanto dovuto, 10 si sono impegnati a presentare il nuovo ISEE e i restanti 15 non hanno risposto all’invito della ripartizione e, nel caso non provvedano a farlo entro i 20 giorni dalla data del ricevimento della comunicazione, dovranno pagare 400 euro mensili, ovvero il massimo della retta stabilita.

“Come annunciato lo scorso anno - spiega l'assessora Romano - quando riscontrammo che mancavano delle somme, circa 30.000 euro ad anno solo per gli asili nido, rispetto ai cosiddetti servizi a domanda individuale (mense, trasporti e rette di asili nido) abbiamo avviato dei controlli serrati su tutte le richieste di iscrizioni"

"Stiamo verificando le domande per gli asili nido - prosegue l'assessora -  e faremo la stessa cosa per il servizio mensa e il trasporto scolastico, perché crediamo sia giusto che tutti contribuiscano ai servizi pubblici di cui usufruiscono. I dati purtroppo confermano l'analisi dello scorso anno e non possiamo più permetterci perdite di questa portata”.

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