Om Carrelli, trattative quasi concluse? La firma prevista per lunedì

“Lunedì prossimo sarà siglato l’accordo sulla base dei nuovi programmi di Tua Autoworks. Abbiamo quindi superato un altro ostacolo e questa vertenza sembra vedere la luce. Restiamo in attesa dell’omologazione europea per  la  nuova auto e di avere ulteriori certezze sulla concretezza del piano di riconversione del sito produttivo e di occupazione dei suoi lavoratori”. Il sindaco Antonio Decaro, al termine del tavolo di ieri al Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma, sulla vertenza Om Carrelli, ha espresso ottimismo sulla vicenda: nello stabilimento modugnese dovrebbe essere prodotta una vettura innovativa grazie all'apporto di capitali americani ma da tempo non è stato ancora raggiunto un accordo tra le parti, tra cui Invitalia e sindacati.

I tempi sono stretti poiché a giugno scadrà la mobilità per circa 200 lavoratori. Dopodomani potrebbe esserci la tanto attesa firma per avviare l'accordo: Invitalia, per consentire il finanziamento ha chiesto l'immissione del 25% del capitale privato da parte dell'azienda e all'ottenimento dell'omologazione europeo per il prototipo dell’autovettura che si produrrà nello stabilimento di Modugno. Il Comune barese, ha ribadito la disponibilità a cedere gratuitamente il capannone (ceduto a sua volta gratuitamente da Kion all'amministrazione comunale) se verranno assunti tutti i dipendenti attualmente in mobilità. Anche i sindacati attendono novità positive: "Ci aspettiamo - ha affermato il segretario generale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera - che il nuovo accordo di programma sul rilancio della ex Om Carrelli di Modugno, che il governo si è impegnato a siglare con tutte le parti interessate entro 24 ore, sia redatto e firmato senza ulteriori ritardi”.