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Cronaca Libertà / Via Brigata Regina

Al freddo e senza cibo, clochard trovato morto in un capannone

Pietro, questo il suo nome, è stato trovato in un capannone abbandonato in via Brigata Regina. Da tempo era malato ma aveva sempre rifiutato le cure. Un amico clochard ha raccontato che era digiuno da giorni

Morto per un malore, o forse per il freddo e la fame. E' la storia tristissima di Pietro, il clochard rumeno di 47 anni trovato morto stamattina in un capannone abbandonato in via Brigata Regina. 

Secondo le prime testimonianze raccolte, l'uomo si era stabilito da qualche tempo in quella zona, dove viveva chiedendo l'elemosina ai semafori. Pare anche che il senza tetto fosse da tempo gravemente malato, anche se aveva sempre rifiutato cure e ricoveri.

L'ultimo rifiuto ieri sera, quando una donna, una volontaria che spesso gli portava da mangiare, vedendolo stare male si è offerta di chiamare un'ambulanza, ma Pietro ha detto ancora una volta di no. Un altro clochard, che spesso condivideva con lui il vecchio capannone, un tempo deposito della Set (Società europea Trasporti), ha raccontato ai poliziotti intervenuti sul posto che da giorni Pietro non aveva avuto la possibilità di consumare un pasto caldo.

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