rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Murat / Via Melo da Bari

Ingorgo di cassonetti in centro, in via Melo situazione al limite

Solo su un marciapiede ci sono 9 bidoni. Paparella: "Interverremo subito". Commercianti infuriati, Bergamasco (Borgo Murattiano): "La differenziata non si aumenta così, da oltre un anno chiediamo il porta a porta"

In un solo marciapiede 9 cassonetti di cui 2 per l’indifferenziato. Se si calcola l'intero isolato, quasi 20. Ci troviamo nel cuore del quartiere Murat, in via Melo, a pochi passi dalla libreria Feltrinelli. Con l’arrivo dei piccoli cassonetti per l’organico, la fila di bidoni è diventata lunghissima.

Una situazione al limite  che sta facendo infuriare sia residenti che commercianti. Sì, perché convogliare in un solo isolato 9 cassonetti non solo non è un belvedere ma è anche poco funzionale se si pensa che a poche decine di metri, in via Principe Amedeo, si trovano altri tre contenitori per l’indifferenziato. Senza dimenticare il bidone per la plastica adagiato sulle strisce pedonali di via Dante.

Non si tratta di un caso singolo, ma di una situazione che si replica a macchia di leopardo un po’ in tutte le strade del murattiano. “Percorrendo via Sparano  è possibile notare come per ogni traversa ci siano cinque bidoni - commenta Cristian Bergamasco, consigliere dell’associazione Borgo Murattiano –. Il pomeriggio arrivano gruppi di extracomunitari che cercano di recuperare qualcosa buttando a terra il resto della pattumiera: come commercianti siamo esasperati”.  “Perché non distribuire i cassoni lungo tutto la strada  - commenta un commerciante di via Melo - . E’assurdo pensare che si possa accettare una situazione simile, mi chiedo se c’è una programmazione o se al Comune tutto funzioni così”.

Il murattiano 'invaso' dai cassonetti

L’assessore comunale all’Ambiente, Pietro Petruzzelli nei giorni scorsi ha convocato un tavolo con i presidenti dei Municipi e il presidente dell’Amiu Gianfranco Grandaliano per attuare una mappatura completa della collocazione dei bidoni dell’immondizia nei vari quartieri. Micaela Paparella, presidente del I Municipio, ha iniziato a studiare la situazione: “E’ un lavoro grande che non può prevedere tempi stretti, certo la situazione dell’isolato di via Melo è talmente paradossale che segnaleremo subito la questione all’Amiu”.

Bergamasco rilancia l’idea del porta a porta. “Non si risolve il problema della differenziata aumentando il numero di bidoni sulle strade - spiega -.  La giunta comunale farebbe bene a studiare la possibilità di avviare una sperimentazione per la raccolta porta a porta almeno in quelle strade più commerciali”. “Sarebbe più utile e al Comune agevoleremmo di molto il lavoro”, conclude Bergamasco che infine non esclude che nei prossimi mesi siano organizzate iniziative per sollevare in modo ufficiale il problema  e sollecitare gli amministratori locali a rapide risposte.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ingorgo di cassonetti in centro, in via Melo situazione al limite

BariToday è in caricamento