rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Murat / Via Sparano da Bari

Nuova via Sparano, bocciata dai baresi sui social: "Costosa e poco verde"

Tante critiche e pochi pareri positivi da parte dei cittadini, riversando le critiche sulla rete. Nel mirino, oltre alla cifra dell'opera, anche i 'cubi' dei 'salotti', che ricorderebbero il freddo cemento di Piazza Cesare Battisti

"Fredda e spoglia", "troppo poco verde", "lavori costosi e inutili". Il progetto definitivo di riqualificazione del cuore dello shopping cittadino, la tanto amata via Sparano, ha suscitato una valanga di commenti e giudizi sui social network, quasi completamente negativi. Del resto, toccare la strada per eccellenza del passeggio in Centro non poteva non causare dibattiti e scambi di opinioni, su un maquillage piuttosto radicale e abbastanza costoso: 4,6 milioni di euro (disponibili con il Piano Città del Governo) con la rimozione delle palme, la ricostruzione di impianti idrici, fognari, elettrici e tecnologici, e la creazione di ben 6 salotti lungo i punti più caratteristici della via.

Poco importa che verrà sgombrata la visuale dal Borgo Antico alla stazione (rivoluzione per gli occhi). E' la cifra, molto più prosaicamente, a colpire i baresi: "Ci sono strade e marciapiedi da riparare altrove" scrivono in tanti sulla bacheca Facebook di BariToday, invitando il Comune a impiegare quel danaro per migliorare la sicurezza della vicina piazza Umberto. Via Sparano senza palme, poi, a molti fa venire in mente il restauro di piazza Cesare Battisti, dove il verde è stato sostituito dal freddo cemento. Le analogie con lo spazio tra Ateneo, Palazzo delle Poste e Facoltà di Giurisprudenza riguardano anche le sedute a forma di cubo che dovrebbero sorgere nel nuovo salotto a due passi da corso Vittorio Emanuele: anonimi e piuttosto scomodi, con un effetto sgradevole in caso di pioggia.

La nuova via Sparano: il progetto

E' davvero un'impresa trovare commenti e pareri positivi. Le critiche, poi, non risparmiano neppure il periodo in cui dovrebbero aprire i cantieri, ovvero nel mese di novembre: "Lavori proprio nel periodo dello shopping natalizio e in concomitanza con i saldi?". Le obiezioni, insomma, sono proprio tante e vanno al di là della normale dialettica, o del gusto per le critiche tipico dei social: in generale, i baresi hanno percepito distante e poco partecipativo il modo in cui si è arrivati al progetto redatto dai professionisti. Il Comune ha promesso che durante i cittadini verranno consultati per tempistiche e attuazione dei lavori. Bisognava anche ascoltarli di più in precedenza, per evitare una stroncatura, quasi, senza precedenti?

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova via Sparano, bocciata dai baresi sui social: "Costosa e poco verde"

BariToday è in caricamento