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Cronaca Murat / Via Sparano da Bari

Via Sparano, nuovo stop per la petizione. Decaro: "Giunta aperta dedicata al restyling"

Secondo no per la raccolta firme del gruppo 'Salviamo via Sparano', contrario alla riqualificazione. Gli uffici comunali avrebbero rilevato altri "errori" nel merito e nelle procedure. Il sindaco: "Incontrerò i comitati"

"Errori nei contenuti e nelle procedure utilizzate": è lo stesso sindaco di Bari, Antonio Decaro, ad annunciare lo stop, da parte degli uffici comunali, della petizione popolare presentata dal comitato 'Salviamo via Sparano' contro il contestato restyiling il cui bando di progettazione esecutiva scadrà il 7 luglio. La petizione, secondo il regolamento dello Statuto comunale, è stata dichiarata inammissibile: una doccia fredda per i promotori che, qualche giorno fa, si sono visti respingere una prima volta il plico con le sottoscrizioni, per non aver allegato riferimenti formali. Non è bastata una seconda tornata di banchetti con 1500 firme corredate da documento di identità, da sommare alle 2500 consegnate 4 giorni fa e, afferma il comitato, ad "altre 2mila di riserva già sottoscritte".

Il sindaco Decaro, in una nota, si mostra sintetico e aperto al confronto: "Rispetto sempre - spiega - le ragioni giuridiche delle decisioni degli uffici, ma non voglio che questo intoppo, addebitabile esclusivamente a chi ha scritto il documento, possa suonare come una sconfitta per i cittadini che, firmando quel documento, hanno comunque voluto esprimere una esigenza di partecipare e stimolare il Consiglio. Ho sempre detto che sarei stato il sindaco di tutti e, così come quando svolgevo il ruolo di assessore non mi sono mai sottratto al confronto, anche su questa vicenda continuerò a comportarmi in maniera coerente e nell'interesse di tutta la città".

"Per questa ragione - aggiunge - è mia intenzione convocare sul tema una giunta territoriale aperta a tutti i cittadini e ai consiglieri comunali per dare spazio alle opinioni di tutti. Intendo inoltre, incontrare i comitati spontanei che si sono costituiti sulle vicende della riqualificazione di Via Sparano, così come ho già fatto nei giorni scorsi con l'associazione dei commercianti Borgo Murattiano. Sono fermamente convinto che si debbano condividere i grandi cambiamenti che stanno interessando la città, ma le discussioni e gli approfondimenti non possono essere pretesti per non decidere o per rinviare piccole e grandi iniziative. Non ho nessuna intenzione di fare perdere a Bari ed ai suoi cittadini l'occasione storica di riqualificare la strada più importante e più bella della città". 

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