Via Venezia, la scala per la Basilica è ancora chiusa
Non ancora partito il cantiere. Lacarra: "Abbiamo avuto dei problemi, fra massimo 15 giorni inizieranno i lavori"
Il cantiere sarebbe dovuto partire a giugno. Almeno questi erano i programmi espressi ai nostri microfoni dall’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Marco Lacarra. Ma ad oggi nulla sembra essere cambiato. La scala che da via Venezia porta nel borgo antico è ancora bloccata. Le recinzioni provvisorie fanno pensare a dei lavori in corso, ma la situazione è tutt’altro che in divenire.
L’interno della scala altro non è che una discarica a cielo aperto. Bottiglie di vetro, scarpe rotte, indumenti, cartacce, avanzi di cibo, ombrelli rotti ed erbacce varie ricoprono la struttura. La scala conduce direttamente nei pressi della Basilica San Nicola e rappresenta un crocevia essenziale della mobilità interna al borgo antico sia per i residenti che per i turisti.
“E’ un peccato dover far un giro così largo per arrivare in Basilica – commenta Antonio Venturi, della provincia di Torino -. Trovo la Città vecchia abbastanza pulita ma quello che ho visto all’interno di questa scala è davvero spaventoso”. Stesso disagio lo vivono gli abitanti di Bari Vecchia. “Ma quanto ci vuole a mettere a posto questa scala? Sono quattro mesi che la situazione non cambia”, reclama Pinuccio L., 70 anni.
L’assessore Lacarra però tranquillizza tutti: “Entro massimo 15 giorni il cantiere sarà aperto, un problema tecnico ha impedito che iniziassimo prima, ma ora è tutto pronto”. Il Comune si occuperà di rimettere a norma la scala, intervenendo sulla staticità sia del montante dei gradini che del muro ad esso adiacente, mentre l'associazione 'Ambiente Italia' darà il suo contributo per ripulire il vano scale e aggiustare il vascone posto su via Venezia. Costo dell’intervento: circa 25mila euro.
“Ci rendiamo conto del disagio, ma purtroppo le procedure ci impongono questi tempi – conclude Lacarra - Avremmo voluto iniziare prima, ma c’è stato un intoppo tecnico. Credo che fra massimo due mesi e mezzo la scala possa ritornare ad essere frequentata dai pedoni”. Pellegrini, turisti e residenti se lo augurano.