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Cronaca

Denunciò la violenza troppo tardi, la Procura impugna la scarcerazione del presunto aggressore

Lo ha annunciato all'Ansa il procuratore Giuseppe Volpe. La dottoressa sarebbe stata aggredita nell'ambulatorio in cui prestava servizio, ma ha denunciato il 51enne nove mesi dopo

"Impugneremo sicuramente il provvedimento di scarcerazione". È il procuratore di Bari, Giuseppe Volpe, ad annunciare all'agenzia Ansa che la Procura ha intenzione di ricorrere contro la decisione del Tribunale del Riesame, che negli scorsi giorni ha scarcerato il presunto aggressore di una dottoressa barese. La donna aveva denunciato la violenza da parte dell'uomo dopo nove mesi, troppi perché la querela fosse procedibile dal Tribunale. Il 51enne di Acquaviva è così finito ai domiciliari per stalking su decisione del Tribunale del Riesame.

Una scelta che la Procura non condivide e che proverà a ribaltare. "Ravvisiamo la connessione con reati procedibili d'ufficio - spiega Volpe - e questo supera il problema della improcedibilità per querela tardiva". "Non siamo impazziti - continua Volpe - tanto da contestare un reato improcedibile perché denunciato troppo tardi. Stiamo predisponendo il ricorso e domani avrete i dettagli".

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