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Cronaca

Volontaria degli Alpini tenta il suicidio: condizioni stabili, ha incontrato la famiglia

Ha ripreso conoscenza l'alpina di 24 anni, originaria di Ruvo di Puglia, che lunedì scorso era rimasta ferita da un colpo all'addome sparato dal suo fucile di ordinanza mentre era di guardia all'Ambasciata di Algeria a Roma

E' cosciente e ha incontrato i superiori e la sua famiglia Annamaria C., la 24enne volontaria degli Alpini che lunedì scorso era rimasta ferita all'addome da un colpo sparato dal suo fucile, probabilmente in un tentativo di suicidio.

"La ragazza, ricoverata in terapia intensiva al Policlinico Umberto I - ha riferito ieri il capitano Matteo Tuzi, ufficiale delle pubbliche relazioni del Sesto reggimento Genio - ha ripreso conoscenza, e alle 13 di oggi ha potuto parlare con i genitori, arrivati ieri sera dalla Puglia, e con il suo comandante, il colonnello Carlo Vetica, oltre che con alcuni commilitoni".

Dopo l'incidente la ragazza era stata sottoposta ad un intervento chirurghico all'addome durato sei ore. La sua prognosi resta tuttora riservata, anche se già da domani i medici potrebbero decidere di trasferirla in un altro reparto.

Nei prossimi giorni la ragazza dovrebbe essere ascoltata dagli inquirenti, nel tentativo di accertare le circostanze del ferimento e confermare eventualmente l'ipotesi del tentato suicidio.

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