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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

W le tradizioni, buon Natale con il canto natalizio molfettese: "La Santa Allegrezza"

Ue la Patròene, Ue la Patrone, eiess'u chènistre de re cose bòene...Suona così il ritornello del noto canto natalizio molfettese, il cui autore è ancor oggi ignoto: "La Santa Allegrezza."

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

"Ue la Patròene ue la Patròene iess'u chènistre de re còese bòene.. 
Ue la Patròene ue la Patròene iess'u chènistre de re còse bòene....” 


Suona così il ritornello del noto canto natalizio molfettese, il cui autore è ancor oggi ignoto, La Santa Allegrezza. 

Molti i cori organizzati composti da giovanissimi ed adulti, allietano le vie della città di Molfetta con le note di questo canto tradizionale della nostra terra, dietro ricompensa di coloro i quali ascoltavano, di cose gradite come dolci o piccole offerte. 

La Santa Allegrezza non è solo una pratica folkloristica molfettese risalente all’800 ma anche un patrimonio prezioso da salvare e salvaguardare perchè fonte di gioia. 

Nel 1955 è proprio La Santa Allegrezza a segnare il destino di uno dei personaggi degni di nota del patrimonio molfettese, Riccardo Muti il quale in quell’anno diresse un gruppo di suoi compagni di scuola (IV ginnasio) nell’esecuzione di questo canto tipicamente molfettese, partecipando ad un concorso. Il Maestro che all’epoca aveva solo 14 anni, riuscì ad armonizzare talmente bene quel gruppo, da riuscire ad ottenere il primo premio, superando gruppi più grandi ed esperti. 

Nelle case dei molfettesi nel mondo, siano essi ad Hoboken come a La Boca o Adelaide o Sidney, La Santa Allegrezza non può mancare nei giorni del Santo Natale, poichè anche questo come altri è espressione di legame e amore per la propria terra d’origine. 

"Sarà il bisogno di sentirsi a casa, saranno i ricordi dei Natali passati. O forse quel tipico odore natalizio che si respira per strada in questo periodo. - a parlarci è Giacomo Sancilio dell'Associazione Passione e Tradizione - Basta poco, una scintilla, qualche nota, un tocco di rosso e una bella serata in compagnia. Le tradizioni si vivono nel quotidiano, vanno preservate, quasi contemplate, perchè se ne ravvivi costantemente il ricordo. E per noi tradizione vuol dire soprattutto questo: dedicarci con il cuore ad ogni attività che facciamo, in qualsiasi periodo dell'anno.. Significa avere la passione e la dedizione che caratterizza ogni nostra azione.. Passione e Tradizione, appunto." 

Anche Ll'Associazione Oll Muvi, quelli di I Love Molfetta, che di tradizioni si nutrono in ogni singolo giorno dell’anno, ha  realizzato un video natalizio, con i personaggi dei cartoon, sul brano "Nònne Nònne" , per far sì che le 4 e 5 generazioni di emigrati all'estero possa trasmettere il "dialetto e le tradizioni" molfettesi. 

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