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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Girolamo - Fesca

"Arredi mancanti, inciviltà e sporcizia": i problemi del waterfront (ancora da inaugurare)

Ieri sera i componenti del comitato di quartiere San Girolamo Fesca hanno tenuto un incontro per fare un punto sul quartiere. "Mancano fontanelle e giostrine" spiega il presidente Albergo

Panchine, controlli di polizia, viabilità pedonale. Il waterfront di San Girolamo si prepara a vivere un'estate da protagonista, ma sono ancora tanti i piccoli dettagli da limareper rilanciare davvero la zona. Ad assicurarlo sono gli stessi residenti, che ieri sera si sono riuniti sul lungomare per fare un punto sulla situazione, ora che l'apertura del primo tratto è imminente.

INAUGURAZIONE IN RITARDO

Ad onor del vero avremmo dovuto usare la parola 'avvenuta', visto che da Palazzo di città si era parlato di mercoledì come termine di scadenza per la consegna della spiaggia, ma il taglio del nastro non è ancora venuto, ufficialmente per problemi burocratici (ma si vocifera in Comune anche per impegni del sindaco Antonio Decaro, che vorrebbe essere presente all'inaugurazione). "Abbiamo preso questo ritardo con spirito, ridendoci su - spiega Francesco Albergo, presidente del comitato di quartiere Fesca San Girolamo -, anche se eravamo pronti ad accogliere le istituzioni all'inaugurazione già ieri mattina. Abbiamo approfittato allora per riunirci in giornata e discutere sul cantiere ancora in corso"

ARREDI URBANI E SPORCIZIA

Tra le problematiche presentate dalla trentina di residenti presenti c'è l'organizzazione degli spazi di viabilità pedonale e di accesso al mare. "Le pedane distano almeno 150 metri, - commentano - per un anziano può essere faticoso raggiungere la spiaggia". Stesso discorso poi per le aree verdi: la richiesta è di installare una piccola superfice calpestabile anche sulle aiuole presenti nella zona pedonale, per evitare che vengano calpestate dai passanti. "Ieri abbiamo notato - prosegue Albergo - che gli anziani allungano il passo per evitare di rovinare le aree verdi. Così però rischiano di farsi male seriamente. 

Ancora parzialmente carenti per i residenti anche gli arredi urbani in zona: a partire dalle panchine - "poche e senza schienale quelle montate" -, passando per le giostrine destinate ai più piccoli e alle fontanelle pubbliche, totalmente mancanti allo stato attuale. A tutto questo si aggiunge la sporcizia, su cui però il Comune sta intervenendo aumentando il numero di cestini portarifiuti nella zona della spiaggia in vista dell'invasione dei bagnanti. "Ieri la situazione era migliorata - commenta Albergo -, ma nel week-end molti si sono lamentati per le deiezioni canine e per la troppa immondizia abbandonata in zona. All'assessore Pietro Petruzzelli chiediamo che vengano installati più cartelli per ammonire i cittadini a non sporcare". 

"SICUREZZA A RISCHIO, TROPPI INCIVILI IN ZONA"

L'ultima questione messa in risalto durante l'incontro è quella della sicurezza. I residenti vorrebbero, ora che almeno una parte del cantiere è pronta a rivelarsi al pubblico, che la polizia municipale disponga un presidio fisso con agenti a piedi o in moto. Il primo comportamento da scoraggiare è l'ingresso delle moto nella pista ciclabile. La sera infatti la zona è molto frequentata ed è facile notare persone che per pigrizia parcheggiano nell'area riservata ai pedoni. "Eppure poco più avanti ci sono le strisce bianche riservate ai mezzi a due ruote - rileva Albergo -. Sono tutte piccole questioni che però vanno affrontate. Non appena il sindaco e gli assessori inaugureranno il primo tratto gliele faremo presenti: è un primo passo per rendere il quartiere veramente godibile dopo anni di incuria da parte dell'amministrazione".

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