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Cronaca Ponte Garibaldi

Zsr Madonnella, dopo il ponte è tutto fermo. Don Angelo Cassano: “Si faccia presto”

Dall'incontro con i residenti sono trascorsi 8 mesi. Il parroco di San Sabino: "Si evitino strozzature, ma questo ritardo è l'ennesimo segnale di abbandono". Furiosa anche Irma Melini (PdL): "Otto mesi per una delibera? Davvero troppi"

Il conto alla rovescia è iniziato. Il 2 maggio parte la Zsr in tutto il quartiere Madonnella. No, meglio: in quasi tutto il rione, tranne che dal ponte di via Di Vagno in poi. La notizia arriva dagli uffici Amtab, dove dall'inizio di aprile stanno consegnando i pass ai residenti di tutta la zona compresa tra corso Sonnino e l’istituto tecnico Marconi. La delibera per l’allargamento è pronta. Il consigliere delegato alla Mobilità, Antonio Decaro,  l’ha scritta ma non è ancora transitata in giunta per il definitivo ok. Né si conosce quando ci entrerà.

A luglio dell’anno scorso, presso la chiesa di San Sabino, il responsabile dei trasporti incontrò la comunità parrocchiale per ascoltare i residenti della zona che, in buona parte, rivendicarono il diritto a non essere estromessi dalla zona a sosta regolamentata. “Siamo preoccupati – racconta don Angelo Cassano – perché temiamo che i tempi per portare la Zsr si allungheranno producendo evidenti disagi”. “Presto inizierà la stagione estiva, centinaia di persone raggiungeranno la spiaggia di ‘Pane e Pomodoro’ e, come sempre accade, verranno a parcheggiare anche in queste strade – continua don Angelo -. Per non parlare dei dipendenti dei numerosi uffici pubblici o dei frequentatori di Parco Perotti: speriamo si faccia presto anche se siamo di fronte all’ennesimo atto di abbandono nei confronti di un’area che ha davvero tanto bisogno”.

Critico anche il PdL, per bocca del capogruppo nella VII circoscrizione, Irma Melini: “Decaro si è fatto carico del problema, ma non può dirci che occorrono oltre 8 mesi per scrivere una delibera e renderla operativa”. “Sto raccogliendo la preoccupazione di molti residenti che temono di rimanere soffocati dall’assenza della Zsr in questi soli 5 isolati che dividono la scuola Marconi dalla chiesa San Sabino – continua Melini -. Questa giunta comunale ci ha abituato alle promesse, ma qualche volta devono seguire i fatti: speriamo presto”.

Una volta che la delibera sarà firmata, l’Amtab dovrà estendere la gara con cui ha provveduto ad impiantare i parchimetri e a disegnare le strisce blu lungo corso Sonnino. Dopodiché occorrerà avvisare i residenti,  i quali dovranno produrre le carte propedeutiche al rilascio del contrassegno. Seguirà la consegna del pass. Insomma, passaggi che determineranno uno slittamento di almeno due/tre mesi. E la tanto temuta “strozzatura” del quartiere è servita.

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