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Economia

11 aprile 2014: sciopero “precario” Usi-Ait

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

11 Aprile 2014: sciopero "precario"

ACCOGLIENDO l'invito dell'Assemblea Nazionale dei Precari Scuola, l'USI-AIT aderisce allo sciopero di tutti i lavoratori e le lavoratrici della scuola dell'11 aprile 2014. Scioperiamo per rivendicare la dignità della scuola pubblica e della professione docente, protestando contro la precarizzazione, la burocratizzazione, la divisione dei lavoratori con il pretesto del merito, la subordinazione della missione educativa della scuola alle esigenze del mercato.

Scioperiamo per chiedere la stabilizzazione dei lavoratori precari, condizione indispensabile per restituire dignità alla scuola ed a chi vi lavora. Protestiamo contro l'affare dei corsi abilitanti, ennesima beffa ai danni dei precari. Scioperiamo contro ogni ipotesi di aumento delle ore lavorative a parità di salario, sia perché le ore effettive di lavoro di un docente sono molte di più delle diciotto ore settimanali di lezione, sia perché il lavoro del docente è un lavoro altamente qualificato: dietro ogni ora di lezione vi sono anni di studio. Scioperiamo contro l'ipotesi di riduzione a quattro anni della scuola secondaria superiore, che vuol dire, in concreto, meno formazione per i nostri giovani. Protestiamo contro i finanziamenti alle scuole private, mentre si tagliano i fondi alle scuole pubbliche. Rifiutiamo la crescente gerarchizzazione delle relazioni lavorative, con i maggiori poteri disciplinari dati ai dirigenti scolastici. Protestiamo contro le ingerenze vaticane nella scuola pubblica, come dimostra il rinvio a data da destinarsi del progetto contro l'omofobia "Educare alla diversità a scuola" in seguito alla critiche del cardinale Bagnasco. Chiediamo sostanziosi investimenti per ristrutturare e mettere a norma gli edifici scolastici e per fare delle scuole ambienti adeguati alla dignità ed all'importanza del lavoro educativo.

Scioperiamo per rivendicare una scuola di tutti, pubblica e laica, aperta alla sperimentazione ed alla ricerca, laboratorio di innovazione sociale, di crescita umana e di consapevolezza critica.

Per l'USI-AIT Università, Scuola e Ricerca Puglia

Antonio Vigilante

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