Formazione e apprendistato, nasce la figura del "maestro artigiano"
La novità introdotta dalla legge regionale sull'apprendistato per favorire il rilancio dell'artigianato artistico e incoraggiare i giovani ad avvicinarsi attività artigianali
Partnership e convenzioni con le imprese locali, percorsi formativi certficati e monitorati, attenzione particolare alla formazione in ambito artigianale. Sono le principali novità contenute nel nuovo disegno di legge regionale sull'apprendistato, presentato ieri dagli assessori al Welfare Gentile e all'Istruzione Sasso.
Il nuovo provvedimento, che dovrebbe essere approvato nei prossimi giorni, oltre ad individuare tre diverse forme di apprendistato (apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, apprendistato di alta formazione e di ricerca, apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale), individua tutta una serie di incentivi per le imprese che decidono di ospitare giovani in formazione e stabilisce una serie di parametri ai quali adeguare il percorso formativo.
La novità di maggior rilievo, tuttavia, è rappresentata dall’introduzione della figura del “Maestro artigiano” e della ”Bottega-Scuola”, studiate per sostenere il rilancio dell’artigianato artistico e per diffondere l’interesse dei giovani che hanno adempiuto alla scuola dell’obbligo all’esercizio delle attività artigianali.