In due settimane il piano di rilancio della Banca Popolare di Bari: "Contatti intensi" per salvare l'istituto
Prosegue il "programma di incontri e contatti con investitori istituzionali" che mira "al rafforzamento patrimoniale" dell'istituto pugliese
La Banca Popolare di Bari "conferma che il programma di incontri e contatti con investitori istituzionali" che mira "al rafforzamento patrimoniale" dell'istituto pugliese "prosegue intensamente". In una nota dell'istituto bancario barese, si legge che "l'obiettivo è di pervenire entro le prossime due settimane all'approvazione di un piano industriale e patrimoniale concordato tra le parti".
Nella giornata di ieri, al Fondo Interbancario di Tutela dei depositi è arrivata una richiesta di sostegno da parte di BpB per poter risolvere la difficile situazione patrimonale dell'istituto. Nell'operazione dovrebbe anche affiancarsi l'intervento della controllata statale MedioCredito Centrale: l'operazione potrebbe aggirarsi attorno al miliardo di euro.
Per raddrizzare la sua situazione patrimoniale, il gruppo pugliese ha chiesto aiuto al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, a cui si dovrebbe affiancare la controllata statale MedioCredito Centrale, nell'ambito di un intervento che si stima possa aggirarsi attorno al miliardo.