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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Bando mense ospedaliere in Puglia, i sindacati chiedono incontro a Palese: "Garanzie affinché nessun lavoratore resti a casa"

In mattinata il nuovo sit-in di protesta organizzato da Filcams Cgil Puglia, Fisascat Cisl Puglia e Uiltucs Puglia in concomitanza con l'incontro con l'assessore al Lavoro Leo. Chiesto anche un confronto con l'assessore alla Sanità

"Oggi ribadiamo fortemente sul tavolo istituzionale che ci debbano essere garanzie occupazionali e reddituali per tutti i lavoratori impiegati nell’appalto affinché nessuno rimanga a casa e che nel passaggio dalle vecchie alle nuove aziende tutti i lavoratori possano trovare la loro collocazione". A parlare sono Miriam Ruta e Nicola Colella, della segreteria Fisascat Cisl Bari, a proposito del bando per la ristorazione ospedaliera in Puglia. Questa mattina, in occasione dell'incontro tra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e i lavoratori con l'assessore al Lavoro Sebastiano Leo e il presidente del Comitato Sepac Task Force regionale Leo Caroli, i sindacati Filcams Cgil Puglia, Fisascat Cisl Puglia e Uiltucs Puglia hanno indetto un nuovo sit-in di protesta, tornando a denunciare le criticità del bando, a cominciare dal rischio che non siano mantenuti i livelli occupazionali.

"La clausola sociale - aggiungono Ruta e Colella - è per noi elemento essenziale.  Il non aver allegato l’elenco del personale insistente in ogni lotto, inevitabilmente ha alterato la possibilità di effettuare una corretta valutazione del valore dell'appalto, ovvero effettuare una  valutazione del costo del lavoro e di conseguenza salvaguardare i livelli occupazionali. Tenendo anche conto che l'appalto si è modificato perché alcuni centri cottura interni saranno chiusi, pertanto si dovranno salvaguardare le unità lavorative ivi occupate ed altresì le modalità operative di erogazione e preparazione del pasto inevitabilmente avranno impatti sui livelli occupazionali. Le interlocuzioni con le istituzioni a livello politiche finora non hanno prodotto modifiche al bando di gara".

La segretaria regionale di Filcams Cgil Puglia, Barbara Neglia, ha ricordato "come le caratteristiche tecniche del bando e le dotazioni economiche previste sicuramente porteranno ad una perdita importante in termini di posizioni lavorative che già erano, in gran parte, precarie per numero di ore settimanali e retribuzione. L'obiettivo delle organizzazioni sindacali è  la tutela di tutti i posti di lavoro e il miglioramento delle condizioni e della qualità del servizio".

I sindacati, dopo l'odierno momento di confronto, chiederanno un incontro con l'assessore alla Sanità, Rocco Palese, "che dovrà dare risposte concrete alle richieste dei sindacati che chiedono la salvaguardia dei posti di lavoro, del reddito, dei diritti e delle tutele in un settore, quello della sanità pubblica, fondamentale soprattutto in questo periodo storico. Questo è il momento di scelte politiche, concrete ed efficaci, sul futuro dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolti/e in questa complicata vertenza".

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