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Ritorno al Futuro, pronti 20 milioni per la formazione dei neolaureati

Presentata la nona edizione di "Ritorno al Futuro", il bando regionale che finanzia la formazione post-lauream dei giovani pugliesi. Tra le novità principali di quest'anno l'innalzamento a 35 anni dell'età di partecipazione e la presentazione delle candidature tramite po sta elettronica certificata

Al via la nona edizione di "Ritorno al Futuro", il bando regionale ideato per finanziare la formazione post-lauream, in Italia e all'estero, dei giovani pugliesi, con la previsione di tornare in Puglia per mettere a disposizione del territorio le competenze acquisite.

Per il bando, parte integrante del Piano per il Lavoro messo a punto dalla Regione, sono stati stanziati quest'anno venti milioni di euro, finanziati per il 50% dal Fondo Sociale Europeo, per il 40% dal Fondo di Rotazione e per il 10% dal bilancio regionale, che dovrebbero garantire l'accesso al finanziamnto ad almeno 1500 giovani. Il testo del bando sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale il prossimo 16 giugno, e a partire dal 20 giugno fino al 13 luglio sarà possibile inviare le candidature online.

LE NOVITA' - Il bando presentato oggi in Regione presenta alcune importanti novità rispetto alle edizioni precedenti. Innanzitutto è stata innalzata a 35 anni l'età massima di partecipazione al bando, contro i 32 anni delle edizioni precedenti. I giovani coinvolti devono essere disoccupati e l'incentivo non può essere chiesto per percorsi formativi già iniziati. L'altra novità importante riguarda l'iter totalmente telematico della candidatura. L'accesso al sistema avverrà attraverso i portali https://pianolavoro.regione.puglia.it, o www.sistema.puglia.it. Dunque non più domande inviate per raccomandata, ma con posta elettronica certificata (pec).

I REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE - I candidati al bando devono avere un'età non superiore ai 35 anni, essere disoccupati o inoccupati e risiedere in Puglia da almeno due anni. Altro requisito indipensabile è il possesso di una laurea e un reddito familiare calcolato sulla base dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE)non superiore ai 30mila euro.

A ciascuna candidatura verrà attribuito un punteggio per il voto di laurea (massimo di 27 punti), per l'età di conseguimento della laurea (massimo 16 punti), per il reddito ISEE (massimo 12 punti) e per il numero di edizioni che l'organismo di formazione scelto dal candidato ha svolto nello stesso percorso formativo (massimo 5 punti). Il punteggio massimo totale è dunque di 60 punti. I candidati diversamente abili hanno diritto ad un bonus di 2 punti, a meno che non raggiungano il punteggio massimo.

I PERCORSI FORMATIVI FINANZIABILI - I laureati selezionati potranno frequentare master post laurea (da 60 crediti almeno) organizzati da università italiane e straniere pubbliche e private riconosciute dall'ordinamento nazionale; master sempre successivi alla laurea accreditati Asfor o Equis o Aacsb o riconosciuti da Association of Mbas (Amba), organizzati da istituti di formazione avanzata pubblici e privati; infine master realizzati da istituti di formazione avanzata (pubblici e privati), che abbiano svolto continuativamente, da gennaio 2001 a maggio 2011, attività di formazione post laurea che si possa documentare.

Tutte le informazioni sul nuovo bando sono disponibili all'indirizzo https://formazione.regione.puglia.it/

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