Bari : il 6 luglio arrivano i saldi, ecco i consigli utili
Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday
Il 6 luglio scatta la corsa all'affare con i saldi estivi ecco i Consigli per i consumatori in vista di questo appuntamento :
- Di fronte a prezzi "superscontati" o ad offerte "incredibili" mantenete sempre la calma. E' proprio nelle occasioni di gran confusione come quella dei saldi che una lista della spesa "ragionata" vi può aiutare ad evitare acquisti superflui.
- Prima di un acquisto è consigliabile confrontare sempre le offerte di più punti vendita. Quella che già in precedenza era definita "offerta speciale", a fine stagione dovrà essere ulteriormente scontata. Perciò è preferibile fare acquisti nei negozi in cui avete avuto modo di verificare i prezzi in precedenza.
- • Sul capo in saldo devono risultare esposti: il prezzo originale non scontati, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale.
- negozi che nel resto della stagione accettano pagamenti con bancomat o carte di credito ed espongono il relativo logo sono tenuti ad accettare i pagamenti elettronici anche nel periodo dei saldi;
- Diffidate dei negozi che espongono cartelli con sconti esagerati, fate invece riferimento a negozi già conosciuti per acquistare la merce in saldo: sconti che superano il 50 o 60 per cento nascondono spesso merce non nuova;
• Verificate che il prodotto offerto in vetrina sia lo stesso che verrà presentato in negozio; - • Diffidate dei capi di abbigliamento che non possono essere provati, anche se è a discrezione del commerciante consentire o meno di fare provare la merce;
- I prezzi ridotti non "riducono" anche i diritti dei clienti. Anche nel caso di prezzi superscontati, il cliente ha sempre diritto di ricevere merce priva di difetti. Qualora venga posto in vendita un articolo a prezzo scontato, perché imperfetto, tali imperfezioni devono essere indicate fatte presenti all'acquirente.
- l cliente può presentare reclamo anche in un momento successivo all'acquisto per qualsiasi vizio o imperfezione che non siano stati segnalati espressamente dal negozio. Il periodo entro il quale si può far valere la garanzia per eventuali difetti del prodotto è di due anni a partire dalla data dell'acquisto; il difetto va denunciato entro 60 giorni dalla sua scoperta. L'onere di provare che il difetto non era presente al momento della vendita, è a carico del venditore. Una volta denunciato il difetto, il consumatore ha tre possibilità: tenersi l'articolo difettoso, chiedendo una riduzione di prezzo, accettare una sostituzione con un capo privo di imperfezioni, insistere per avere la restituzione del prezzo pagato; non è obbligato ad accettare in nessun caso un buono.
- • Conservate sempre lo scontrino per potere eventualmente cambiare la merce difettosa; qualora il commerciante non intenda cambiare un articolo difettoso in saldo o restituirvi i soldi rivolgetevi alla Polizia Municipale e segnalate il caso agli sportelli delle Associazioni dei Consumatori.