Bollettini ICI, il chiarimento del Comune dopo le polemiche
Nei giorni scorsi le proteste dei cittadini preoccupati per i bollettini ICI inviati a casa dal Comune, e la polemica del primo cittadino sull'"italiano tecnico ai limiti dell'incomprensibilità" adoperato nelle lettere. Oggi il chiamento dell'assessore all'Economia Giannini
Nulla è cambiato rispetto all'anno scorso: l'ICI sulla prima casa è stata abolita e si paga soltanto se si ha una residenza diversa da quella casa stessa. Ad assicurarlo è l'assessore all'Economia e alle Politiche Abitative del Comune, Giovanni Giannini, che ha tenuto stamattina una conferenza stampa per rassicurare i cittadini baresi a proposito dei bollettini ICI inviati a casa dal Comune nei giorni scorsi. La novità importante che quelle lettere volevano comunicare è invece un'altra: dal 2011 la riscossione dei tributi sarà diretta e in sostituzione dei vecchi bollettini intestati 'Equitalia' si dovranno utilizzare i bollettini intestati al Comune come quelli inviati appunto in questi giorni.
Nonostante le "buone intenzioni" dell'amministrazione la ricezione della lettera aveva comunque messo in allarme decine di cittadini, che disorientati e preoccupati si erano rivolti all'Urp del Comune per chiedere chiarimenti. A peggiorare la situazione l'italiano burocratico adoperato nella lettera, sul quale era stato lo stesso sindaco Emiliano a polemizzare. "Le lettere sull'ICI - ha scritto ieri il primo cittadino in un messaggio postato su Facebook - sono scritte in un italiano tecnico al limite della incomprensibilità e per molti è stato necessario farsele spiegare da un commercialista. Quando si scrive ad un cittadino da parte del Comune si deve adoperare un linguaggio più chiaro". E dopo aver così bacchettato i funzionari del Comune, esprimendo la sua irritazione per non essere stato consultato sul testo della lettera da inviare, è stato Emiliano stesso a spiegare il vero significato di quella missiva:"Gli uffici - ha scritto il sindaco in un post successivo - avrebbero voluto darvi fondamentalmente due informazioni: 1) per versare l'ICI dovete adoperare il bollettino postale che vi è stato mandato in allegato; 2) fate attenzione perchè l'ICI si paga anche sulla prima casa se non avete la residenza in quella stessa casa".
Ma le polemiche e le preoccupazioni suscitate da quelle lettere hanno comunque reso necessario un chiarimento ufficiale da parte del Comune, arrivato oggi dall'assessore Giannini.