Rilancio dell'area Murgiana, i sindacati: "Natuzzi sia leader nella ripresa"
Cgil, Cisl e Uil regionali, insieme alle segreterie regionali di categoria scrivono alla vice Presidente della Regione Puglia Loredana Capone e ai sindaci dei Comuni murgiani e chiedono "uno sforzo comune"
“Al Vice Presidente Giunta Regione Puglia, Loredana Capone e ai sindaci dei Comuni di Santeramo, Altamura, Gravina, Ginosa, Laterza, Acquaviva, Gioia, Cassano e Modugno”: i destinatari di una lettera. I mittenti sono Cgil, Cisl Uil, regionali, insieme alle segreterie regionali di categoria; scrivono per chiedere uno “sforzo comune” affinché non venga dispersa quella straordinaria occasione di sviluppo e di rilancio dell’intera area murgiana avviata con l’accordo del 12 luglio 2012 sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla Regione Puglia.
Le sigle sindacali nella missiva invitano tutti gli attori del partenariato, le Istituzioni Locali e Regionali, insieme al Governo centrale a contribuire a “dare competitività al territorio murgiano e pugliese creando i presupposti per una nuova e duratura occupazione”. E stando a quanto scrivono, il ruolo di leader in questa fase di rielaborazione e di proposta dovrebbe essere assunto dal gruppo Natuzzi. “Natuzzi – si legge- deve favorire la implementazione del distretto, in accordo con altre imprese presenti nell’area o per attrarne nuove capaci di integrare nuovi elementi produttivi oggi svolti al di fuori dell’area che valorizzino il sistema salotto”.
AI SINDACI - In questa ottica, i Sindacati chiedono ai sindaci di concretizzare gli impegni presi nel corso della trattativa che ha portato alla formulazione del protocollo realizzando, ad esempio, le infrastrutturazioni necessarie al rilancio economico dell’area e al Governo centrale di finanziare i progetti industriali presentati attraverso le manifestazioni di interesse anche se non perfezionati entro i termini stringenti stabiliti del protocollo.