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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia Madonnella / Via Cardassi

Chiusura per la ristrutturazione degli interni, la libreria-caffè Prinz Zaum saluta con una festa: "Riapriremo a fine mese"

Stasera, nei locali di uno dei luoghi simbolo della cultura d'avanguardia barese, sarà celebrato il momentaneo stop della sede in via Cardassi. I lavori consentiranno maggiori spazi per gli eventi artistici

"Siamo cresciuti molto, non solo come libreria, ma anche come luogo di organizzazione di eventi culturali. Io e il mio socio, Antonio De Mattia, ci siamo resi conto che gli spazi definiti all'inizio di questa avventura, adesso non riescono più a contenere le nostre iniziative dedicate a musica, teatro e laboratori artistici. È sorta quindi la necessità di allargare gli interni del locale". Sono queste le parole, rilasciate a BariToday, con cui il titolare della libreria-caffè Prinz Zaum, Arcangelo Licinio, spiega le motivazioni della (momentanea) chiusura del locale in via Cardassi, a Bari.

La notizia dello stop di uno dei luoghi simbolo della cultura d'avanguardia barese, comunicata tramite la pagina facebook di Prinz Zaum, aveva gettato nello sconforto i clienti e gli appassionati della lettura che ogni giorno trascorrono ore all'interno del bar-libreria. La festa di chiusura che si celebrerà stasera, dalle 19, sarà in realtà solo 'un arrivederci'. Gli spazi, infatti, saranno cambiati e trasformati per consentire una migliore fruizione della pedana su cui vengono realizzati gli eventi culturali ed artistici. I lavori nel locale riguarderanno anche la zona libri: gli scaffali che ospitano i numerosi testi rimarranno il centro della libreria, tutto si muoverà attorno a loro.

"Abbiamo sfruttato l'occasione offerta dal Comune di Bari che, attraverso un piano pubblico, permette alle attività di vicinato di usufruire di una serie di agevolazioni qualora si propongano programmi di attività rivolte alla città - spiega a BariToday, Arcangelo Licinio - Approfittando di ciò, abbiamo deciso di allargare e rimodulare gli spazi della libreria e del contenitore culturale di Prinz Zaum. Abbiamo progettato alcune sorprese che ancora non posso svelare, ma posso già dire che la zona libreria sarà allargata. Ci sarà più spazio per i libri, l'area dedicata al locale sarà rimodulata in modo da offrire più spazio anche agli eventi culturali. In particolare la nostra storica pedana, dedicata ai concerti, spettacoli teatrali e presentazioni di libri, si trasformerà: non sarà più immobile e fissa, ma potrà muoversi e spostarsi all'interno del locale".

"Oggi è la chiusura di quello che Prinz Zaum è stato in questi primi 6 anni, ma festeggiamo anche la prossima riapertura della nuova forma di Prinz Zaum - comunica il titolare della libreria - Speriamo di rimanere con le saracinesche abbassate solo per una ventina di giorni. Vorremmo riaprire l'ultima settimana di febbraio. Tutto è legato alla materialità dei lavori che hanno sempre dei tempi non determinabili a priori. Sono fiducioso, comunque, di riaprire entro gli ultimi giorni di febbraio".

"Avevamo progettato questi spazi immaginando dei numeri più piccoli di quelli che la realtà ci ha portato - racconta Licinio - In particolare l'esperienza della pandemia ha creato una forma di solidarietà collettiva: molte persone riconoscono in questo posto una casa e questo ha permesso di riempirci di tanti contenuti a cui all'inizio non avevamo pensato. Non voglio chiamarli clienti, la nostra è piuttosto una comunità che suggerisce libri e condivide le sollecitazioni culturali, in una forma di scambio continua. Alla notizia della chiusura molti si sono spaventati. Ma la nostra è solo una breve chiusura che ci consentirà di ripartire. Non abbiamo nessun tipo di problema, anzi siamo pronti a rilanciare per offrire più spazio alle attività culturali. Non aumenteremo la quantità degli eventi, ma offriremo una migliore qualità della fruizione: con gli attuali spazi avevamo dei limiti per quanto riguarda il numero di persone che possono sedersi ad una presentazione, assistere ad uno spettacolo teatrale. I nuovi lavori ci permetteranno di risolvere queste problematiche. Implementeremo anche il sistema di insonorizzazione all'interno del locale. Tutti gli interventi sono pensati per rilanciare l'attività culturale che già sviluppiamo".

"La trasformazione degli spazi del locale è concepita sempre in funzione dell'idea originaria che ci ha spinto a creare Prinz Zaum circa 6 anni fa - conclude il titolare della libreria indipendente - abbiamo allargato gli spazi per permettere a più persone di partecipare agli eventi culturali. Per permetterci questo investimento che ovviamente presupponeva costi di gestione maggiori, affiancammo all'attività della libreria anche la struttura del bar. La formula libreria-bar è cresciuta ed ha attirato anche persone che non sarebbero mai entrare in un negozio dedicato alla sola lettura. Questi clienti, entrando in Prinz Zaum per consumare qualcosa al bar, hanno scoperto che esistono libri che a loro piacciono. La dinamica che si è creata in questo locale è divenuta così circolare: uno scambio che crea una sintesi positiva e che permette alle due anime del locale di alimentarsi fra loro. La nostra maggiore soddisfazione risiede nell'essere riusciti a stimolare la voglia di leggere anche in coloro che non sapevano di averne. È una bella vittoria per la nostra politica culturale". 

   

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