Gemma (Cisl Fp Puglia): "L'assessore regionale alla Sanità ci dia subito delle risposte in merito al blocco delle assunzioni e delle stabilizzazioni"
La FP CISL Puglia scrive all’Assessore Sanità della Regione Puglia Rocco Palese e a Vito Montanaro Direttore del Dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia per contestare ancora una volta il blocco delle procedure assunzionali, delle stabilizzazioni e reclutamento da procedure concorsuali. “Sulla base di insistenti e motivate richieste, - scrive il Segretario Generale della Funzione Pubblica CISL Puglia Aldo Gemma - riteniamo necessario denunciare la fase di pericoloso e immotivato stallo della procedura autorizzativa che la Regione da mesi attua nei confronti delle AA.SS.LL, Aziende Sanitarie e Sanitaservice Pugliesi, contravvenendo alle proprie indicazioni disposte con DGR n. 412/2023 e DGR n. 640/2023, propedeutiche al reclutamento del personale sanitario oltre quello delle Sanitaservice. Il pericoloso stallo proviene da dati oggettivi considerato che, le AA.SS.LL, le Aziende Sanitarie e le Sanitaservice, avrebbero già richiesto nel mese di giugno 2023, l’autorizzazione al reclutamento del personale in base alla programmazione dei PP.TT.FF.PP. regolarmente autorizzati ma che, inspiegabilmente, pur avendo la copertura di spesa rimangono in attesa di autorizzazione da parte dei competenti Uffici Regionali. Non è superfluo ricordare che le Aziende Sanitarie ogni giorno hanno difficoltà ad assicurare l’assistenza sanitaria e i LEA, tanto da dover ricorrere a prestazioni aggiuntive e comandi in prestazioni straordinarie per assicurare la routinaria copertura della turnazione attiva H.24 e non solo. Non c’è, inoltre, alcuna indicazione sulle procedure dei percorsi di stabilizzazione richiamati nell’accordo di ottobre 2022, stabilizzazione ex L. Madia e Legge di Stabilità, malgrado si sia in possesso delle ricognizioni effettuate da ogni Azienda sanitaria pugliese. Oltre tutto questo, malgrado le rassicurazioni avute nei diversi incontri intervenuti, insiste il blocco dei contratti a tempo determinato riguardante il personale in fase di stabilizzazione, condizione questa che se perpetuata determinerà la paralisi assistenziale nella regione Puglia.” “Inoltre - conclude Gemma - nel territorio regionale non vi è una omogenea applicazione dell’art. 13 del dl 30 marzo 2023, n. 34, convertito in legge 26 maggio 2023, n. 56, con il quale si garantiscono le attività extra ufficio esercitabili dal personale delle Professioni Sanitarie del Comparto Sanità, condizione quest’ultima che crea inconcepibili disuguaglianze tra medesime professionalità colpevoli solo di appartenere a longitudini territoriali diverse.