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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

Sostegno alle attività commerciali cittadine, quasi 100 i progetti finanziati: dal Comune fondi per 4 milioni

Altre 19 le proposte ammesse al bando 'Un negozio non é solo un negozio' promosso dal Comune per sostenere le attività commerciali che propongono eventi e iniziative rivolti alla comunità locale

Altre 19 le proposte ammesse al bando 'Un negozio non è solo un negozio', nato per supportare le attività commerciali che deciono di organizzare eventi e iniziative rivolte alla comunità locale
 

Sono quasi cento - 94, per la precisione - i progetti complessivamente ammessi a finanziamento nell'ambito del bando 'Un negozio non è solo un negozio', promosso dal Comune di bari nell'ambito del programma d_Bari 2022-2024 per il sostegno all’economia di prossimità. Sono infatti state approvate ulteriori 19 proposte di finanziamento, che si aggiungono alle 75 già finanziate ad esito delle precedenti sessioni.

Su 188 progetti complessivi valutati a partire da luglio scorso, salgono così a 94 i progetti finanziati (il 50%), di cui 46 nel territorio del Municipio I, 35 nel Municipio II, 6 nel Municipio III, 3 nel Municipio IV e 4 nel Municipio V, per un importo totale di quasi 4 milioni di euro.

Come annunciato, lo sportello per la candidatura delle istanze alla misura resterà chiuso fino all’avvio della nuova programmazione.

“Un negozio non è solo un negozio” è la misura varata dall’amministrazione comunale e curata dal job center comunale Porta Futuro finalizzata a sostenere lo sviluppo di progetti commerciali promossi dai negozi cittadini, con contributi a fondo perduto fino a 50.000 euro, a fronte dell’impegno da parte degli stessi a realizzare attività, iniziative, eventi e servizi pensati per favorire il progresso della comunità locale. Le imprese, una volta selezionate, vengono ammesse alla fase di co-progettazione per definire in maniera esecutiva i contenuti e le attività dei progetti e stilare il cronoprogramma delle attività, che saranno avviate a seguito della stipula delle singole convenzioni tra il Comune e le imprese beneficiarie.

“Nei giorni scorsi abbiamo incontrato i protagonisti delle prime attività finanziate che ora affronteranno la fase di co-progettazione e implementazione delle innovazioni finanziate, avendo l’opportunità di testare l’entusiasmo e l’energia che fin dalle prime battute ha accompagnato questa misura - commenta l’assessora allo Sviluppo economico Carla Palone -. Con questi ultimi progetti, tutti degni di merito e con interessanti prospettive, possiamo stilare la prima mappa di “Un negozio non è solo un negozio” della città di Bari, fornendo una prospettiva variegata sul commercio di prossimità barese”.

“Voglio ringraziare l’intero staff di Porta Futuro che ha dato prova di efficienza e grande professionalità nella gestione di un percorso che si è contraddistinto per celerità e precisione e che d’ora in avanti si trasformerà in un lavoro di affiancamento alle attività per l’uso dei fondi e la realizzazione degli investimenti - prosegue l’assessore alle Politiche attive del Lavoro Eugenio Di Sciascio -. Aver gestito, in meno di un anno, quasi 4 milioni di euro in maniera efficace e trasparente restituisce la cifra di una pubblica amministrazione matura e all’altezza delle sfide della nuova programmazione”.

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