Comparto costruzioni: Ance Bari e Bat chiede alle stazioni appaltanti sospensione procedure di gara in corso e rispetto dei pagamenti
Fragasso: «Imprese in difficoltà operativa; necessario rispetto rigoroso dei termini di pagamento alle imprese».
Sospensione delle procedure di gara in itinere o proroga dei relativi termini, invito a non avviarne di nuove, rispetto dei tempi di pagamento per gli appalti pubblici in corso di esecuzione. Sono queste le richieste formulate da Ance Bari e BAT alle stazioni appaltanti della Città metropolitana di Bari e della BAT sino a che le misure emergenziali in atto nel Paese non avranno esaurito i propri effetti temporali. «Nelle due aree – ricorda il presidente di Ance Bari e BAT, Beppe Fragasso - sono numerosi i bandi di gara pubblici in itinere, per decine di milioni di euro, risorse che non possiamo permettere vadano perse o aggiudicate alle pochissime imprese in grado di formulare offerte in questo complicatissimo periodo. Come immaginabile molte aziende del territorio, infatti, hanno il personale deputato alle gare in congedo, in smartworking e, comunque, impossibilitato a effettuare sopralluoghi o incontrare professionisti e fornitori». La richiesta di Ance Bari e BAT riguarda, in particolare, le procedure inerenti gli appalti integrati e quelli con offerte economicamente più vantaggiose, tipologie di gara che necessitano un impegno di particolare rilevanza nella predisposizione delle offerte tecniche ed economiche. Ritenuto fondamentale, inoltre, il rispetto dei tempi di pagamento alle imprese (massimo 30 giorni) per gli appalti pubblici in corso di esecuzione, con la proposta di modificare le modalità di pagamento dei SAL (Stati di Avanzamento Lavori) per anticiparne la maturazione anche sotto le soglie previste dai contratti oppure con SAL mensili.