Confcommercio Puglia: "Problemi legati all’applicazione della legge regionale su radon chiediamo la revisione"
Si sono riunite a Bari la IV e V commissione regionale, in relazione in relazione ai problemi legati all’applicazione della L.R. 30/2016 e successive modifiche in materia di “riduzione delle esposizioni alla radioattività ambientale derivante del gas radon in ambiente chiuso”. La L.R. 30/2016 ha fissato livelli limite di esposizione al gas radon per le nuove costruzioni e azioni di monitoraggio e risanamento per gli edifici esistenti non destinati alla residenza (inclusi i locali a piano terra). La normativa prevede una tempistica per le attività di misurazione con l’obbligo di trasmettere gli esiti entro un mese al Comune interessato e all’Arpa e con sanzioni che possono arrivare anche alla sospensione del certificato di agibilità. La normativa prevede una tempistica per le attività di misurazione con l’obbligo di trasmettere gli esiti entro un mese al Comune interessato e all’Arpa e con sanzioni che possono arrivare anche alla sospensione del certificato di agibilità “Dopo un lungo confronto - spiega il Presidente di Confcommercio Puglia Sandro Ambrosi - abbiamo chiesto la sospensione dei termini di scadenza degli obblighi di rilevazione e delle sanzioni, lo stralcio dei piani terra dall’obbligo di rilevazione e una revisione complessiva della Legge. Le commissioni, con i Presidenti Donato Pentassuglia e Mauro Vizzino e il Vice Presidente della Giunta, Antonio Nunziante, con nostra grande soddisfazione hanno ritenuto molto rilevanti le nostre osservazioni e dato piena disponibilità ad indirizzare le modifiche della Legge. Il presidente della IV commissione Pentassuglia ha ribadito che sarà attivato un tavolo tecnico politico per le modifiche da apportare alla normativa vigente, che vedrà l’apporto dell’Arpa e dei Dipartimenti di prevenzione delle ASL, fermo rimanendo l’esigenza di salvaguardare la salute pubblica.”