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Economia

Nuova legge sullo sviluppo dell'artigianato pugliese, via libera del Consiglio regionale

Il disegno normativo, approvato ieri all'unanimità, istituisce l'albo regionale delle imprese artigiane e disciplina le attività di consorzi e cooperative. Le disposizioni prevedono anche interventi per la valorizzazione del settore. Stanziati 500mila euro per la prima fase delle attività

Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato, ieri all'unanimità, il disegno di legge per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell’artigianato pugliese. Il provvedimento normativo composto da 28 articoli, nasce dall’esigenza di aggiornare il quadro normativo regionale a nove anni dall’entrata in vigore della legge del 2013.

Il nuovo impianto normativo disegna i princìpi fondamentali e l’ambito applicativo, le caratteristiche e l’esercizio delle imprese artigiane. La legge disciplina anche i Consorzi, le dimensioni  e l’esercizio dell’attività artigiana. È prevista l'istituzione di un Albo regionale delle imprese artigiane, la procedura per l’iscrizione su istanza di parte e la procedura di ufficio, il controllo, l’applicazione, la riscossione delle sanzioni e i ricorsi.

Sono stati previsti i Centri di Assistenza Tecnica per l’Artigianato (Cata) per garantire interventi a supporto delle attività imprenditoriali, per favorire la creazione ed il ricambio generazionale all’interno dell’impresa, le politiche di sviluppo del settore, i consorzi e cooperative di garanzia collettiva fidi, le cosiddette zone franche artigiane, le iniziative per la tutela, la valorizzazione e gli interventi a supporto all’artigianato artistico e di tradizione (ceramica, terracotta e cartapesta).

La legge regola anche il funzionamento della Commissione regionale per l’artigianato pugliese, la Crap. Per la prima fase di applicazione è previsto un limite massimo di spesa di 500mila euro. 

“Abbiamo ritenuto questo aggiornamento normativo indispensabile per intercettare e soddisfare le nuove esigenze di un settore che ha vissuto negli ultimi anni profonde trasformazioni - ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - L'artigianato riveste in Puglia un ruolo di primaria importanza. Secondo l'ultimo studio commissionato dalla Regione a Unìoncamere, le aziende operanti e iscritte alla sezione artigiana del Registro delle Imprese, nel 2021, sono 67.588, per 145.628 addetti complessivi. Un dato importante non solo per il ruolo economico svolto ma per il patrimonio di conoscenze e di esperienze che caratterizzano l'intero territorio regionale. È evidente che oggi la bottega artigiana non è solo il luogo in cui si producono oggetti di pregevole fattura, mediante l’ausilio di tecniche tramandate sapientemente da generazione in generazione, ma anche il luogo in cui vi sono ampi margini per l’innesto di elementi innovativi nelle tecniche impiegate nel processo produttivo. Questa Legge ci permette anche di riconoscere il ruolo dell’artigianato artistico e tradizionale per i settori della cartapesta, delle luminarie della ceramica per esempio, con provvedimenti tesi alla certificazione e al riconoscimento delle imprese e dei prodotti, rilasciando anche specifiche denominazioni o marchi di qualità. A questo proposito, abbiamo presentato un emendamento con cui si aggiunge menzione ai comuni di Terlizzi, Rutigliano e San Pietro in Lama che hanno avuto da poco il riconoscimento dal Consiglio Nazionale Ceramico presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy di zone di affermata produzione ceramica".

La formulazione della norma - ha dichiarato il presidente di Confartigianato Imprese Puglia, Francesco Sgherza - è frutto del confronto e dalla collaborazione tra Confartigianato, le altre associazioni artigiane e la Sezione
Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle Imprese in seno al Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia. Pertanto, oltre che alle strutture regionali, un doveroso ringraziamento va al presidente Emiliano, alla Giunta, al Consiglio, al presidente della IV commissione consiliare Paolicelli e, ovviamente, all’assessore Delli Noci che ha fortemente supportato questa riforma, consapevole della  forza e delle potenzialità dell’artigianato pugliese. Continueremo a lavorare assieme affinché le norme approvate oggi trovino attuazione concreta nei tempi più brevi".

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