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Economia

Olio pugliese sempre più amato all'estero: export in crescita del 40% nel 2022

I dati del report Coldiretti Puglia indicano un'impennata delle vendite, verso l'estero, nei primi 6 mesi di quest'anno: volumi d'affari raddoppiati con il Regno Unito, in crescita anche il mercato statunitense. Nella regione si concentra il 32% della superficie nazionale dedicata all'olivicoltura

Le esportazioni di olio d'oliva pugliese salgono del 40% nei primi 6 mesi del 2022. È quanto emerge dal report di Coldiretti Puglia sul patrimonio nazionale, i consumi in Italia e nel mondo. Il dati sono stati presentati in occasione dell’avvio della raccolta delle olive 2022/2023, in un anno profondamente segnato dai cambiamenti climatici e dai rincari di energia e materie prime che pesano su aziende e famiglie.

Dopo il balzo del 51% nel primo trimestre, si consolidano le performance del commercio estero da gennaio a giugno 2022 con la crescita ragguardevole delle vendite dell’olio extravergine di oliva della Puglia. "Un vero salto - precisa la Coldiretti Puglia – si è verificato nel Regno Unito con un raddoppio che evidenzia come l’export pugliese si sia rivelato più forte della Brexit, dopo le difficoltà iniziali legate all’uscita dalla Ue, seguito dalla crescita delle vendite anche negli Stati Uniti, mentre si sono rarefatti gli scambi con la Russia".

Nonostante i lusinghieri risultati raggiunti nell'export, però, le aziende agricole della regione non possono vantare una sensibile crescita dei fatturati: la siccità ed i costi di produzione saliti di oltre il 50% a causa delle speculazioni aggravate dal conflitto in Ucraina, hanno eroso notevolmente i ricavi dei coltivatori.

 "A impattare fortemente sulla produzione olearia in Puglia sono il prezzo del carburante, con le bollette più che raddoppiate in pochi mesi – aggiunge Coldiretti Puglia - i rincari di vetro (+15%) per le bottiglie e  della carta (+70%) per le etichette, fino ai costi stellari per imbottigliamento, confezionamento e trasporti".

“L’olivicoltura pugliese è la più grande fabbrica green del Mezzogiorno d’Italia - sottolinea il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia - con 60 milioni di ulivi, il 40% della superficie del Sud, quasi il 32% nazionale, l’8% comunitaria ed un valore di 1 miliardo di euro di Produzione Lorda Vendibile di olio extravergine di oliva”. 

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