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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Crisi Audi Zentrum, la protesta dei sindacati: "Lavoratori dimenticati"

Dal primo novembre i dipendenti della concessionaria sono senza lavoro, senza garanzie sul riconoscimento della cassa integrazione né sul pagamento degli stipendi arretrati. I sindacati: "Nessnu impegno a favore dei lavoratori"

Dipendenti senza lavoro dal primo novembre, stipendi arretrati mai pagati e nessuna certezza sulla possibilità di incassarli, e la cassa integrazione come unica (e neppurte certa) prospettiva per il futuro. E' questa la drammatica situazione all'Audi Zentrum di Bari, i cui lavoratori, denuncia il sindacato Confasi, sono stati completamente dimenticati sia dalla stessa casa automobilistica che dalle istituzioni locali.

"A nulla sono serviti - si legge nella nota diffusa oggi dal sindacato - l’abnegazione e l’impegno dei lavoratori, che pur in assenza delle retribuzioni, hanno continuato ad essere presenti ed efficienti all’interno della azienda. Ci spiace dover rimarcare rispetto a tale grave crisi, l’assoluta latitanza della casa automobilistica Audi, interessata solo ed esclusivamente a salvare la propria immagine attraverso la disdetta del mandato alla concessionaria,senza preoccuparsi minimamente della sorte dei lavoratori,considerando ad esempio, le numerose e importanti candidature di imprenditori locali pronti ad intervenire anche per la salvaguardia di tanti posti di lavoro".

"Si sta consumando nella nostra città - prosegue il comunicato - un’altra pagina di disperazione,di mala gestione finanziaria, di disinteresse assoluto delle istituzioni, rispetto ad una situazione che ha fatto parlare di sé solo ed esclusivamente per le vicende giudiziarie che ne hanno coinvolto l’amministratore unico,Michele Dipinto, per altro poi prosciolto da ogni accusa dal Tribunale di Bari, mentre invece i silenziosi protagonisti in positivo di tutto questo accadimento,continuavano a lavorare senza dar luogo a manifestazioni che avrebbero potuto danneggiare ulteriormente l’azienda. Ma, oggi,non vi è piu’ tempo per azioni dilatorie rispetto alle precise responsabilità che gravano sul capo dei veri attori di questi accadimenti: il sig.Dipinto in primis,le istituzioni,la stessa casa automobilistica  Audi dovranno, ciascuno nelle debite proporzioni, assumersi le proprie responsabilità".
 

 

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