“Con la firma delle convenzioni tra Province ed enti di formazione professionale si è conclusa ieri la ricollocazione di 120 dipendenti Enaip dei centri per l’impiego. Resta in sospeso quella di altri tredici dipendenti, in attesa di chiarimenti da parte dell’Inps rispetto alla loro situazione contributiva.”

Ad annunciarlo è l’assessore al diritto allo Studio e Formazione Professionale, Alba Sasso. La vicenda dei lavoratori dell'ente di formazione, da 15 mesi senza stipendio a causa della crisi attraversta dall'Enaip, era tornata drammaticamente alla ribalta lo scorso 30 aprile, quando un lavoratore aveva minacciato il suicidio salendo sul cornicione di una finestra nella sede che ospita l'ente. In quell'occasione Vendola e Sasso si erano impegnati a trovare in tempi una soluzione per i lavoratori, che avevano chiesto di poter essere riassorbiti nei centri per l'impiego provinciali.
 
“Voglio ancora ringraziare - ha proseguito Sasso - le Associazioni degli enti di formazione professionale, i sindacati, la task force regionale e in particolare l’avvocato Sbarra, i dirigenti della formazione professionale e del lavoro, l’autorità di gestione per aver condotto in porto con grande equilibrio questa non facile operazione.

“Si avvia ora, a seguito della sospensione dell’accreditamento nei confronti di Enaip, la riassegnazione, con procedure di evidenza pubblica, di tutte le attività di formazione ancora in essere e non concluse".

“Per quanto riguarda i lavoratori del comparto Enaip,- dice ancora l’assessore - non appena saranno forniti dai sindacati i dati relativi ai titoli di studio, alle qualifiche, alla situazione contributiva sarà convocata una task force per affrontare le relative problematiche occupazionali". “Infine, è in fase di conclusione la valutazione delle proposte progettuali per la riqualificazione dei lavoratori degli enti di formazione.”