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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Economia

Bollette alle stelle, vivai pugliesi sempre più in difficoltà. Per Coldiretti "impatto devastante"

Secondo l'associazione di categoria non c'è tempo da perdere. Chiesto "al Governo di intervenire subito sui rincari dell'energia che mettono a rischio imprese e famiglie in settori vitali per il Paese"

Le bollette dell'energia stanno mettendo in difficoltà il settore florovivaistico della Puglia e stoppare l'attività produttiva potrebbe provocare un vero e proprio disastro a livello economico per le aziende pugliesi. Lo afferma Coldiretti in una nota, spiegando la complicata situazione del settore. Le imprese florovivaistiche "non possono interrompere - si legge in una nota - le attività pena la morte delle piante o la mancata fioritura per prodotti agricoli altamente deperibili. Le rose hanno bisogno di una temperatura fissa di almeno 15 gradi per fiorire e lo stesso vale per le gerbere, mentre per le orchidee servono almeno 20-22 gradi per fiorire e 14 ore di illuminazione ed in assenza di riscaldamento muoiono".

Per Coldiretti "l'impatto dei rincari sul settore florovivaistico è devastante con gli imprenditori che oltre agli aumenti stanno subendo fluttuazioni continue delle quotazioni con il rischio crack per i vivai e conseguenze sull'occupazione".

Il rischio è quello di "favorire le importazioni aumentate già del 20% nel 2021", fa sapere Coldiretti specificando che è il caso delle "rose dal Kenya o dei fiori dalla Colombia, Paesi in cui c'è lo sfruttamento della manodopera". Per Coldiretti non c'è tempo da perdere e l'associazione chiede "al Governo di intervenire subito sui rincari dell'energia che mettono a rischio imprese e famiglie in settori vitali per il Paese, con i rincari d'autunno che manderanno in default interi comparti produttivi dell'agricoltura e dell'agroalimentare Made in Italy".

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