rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Crisi Fiera del Levante, Viesti si dimette. Vendola: "Nessun rischio fallimento"

L'economista lascia la guida dell'ente dopo la decisione del cda di sospendere le sue deleghe a causa di un buco di bilancio di 5 milioni. Vendola: "Nessun default, la crisi della Fiera si può superare"

Il cda ritira le deleghe a Viesti, l'economista lascia la presidenza. E la crisi della Fiera del Levante diventa un'emergenza da fronteggiare. A lanciare l'allarme sulla situazione finanziaria dell'ente erano stati già a fine marzo i revisori dei conti. Poi, due giorni fa, l'infuocata riunione nel corso della quale il cda aveva deciso di ritirare le deleghe al presidente al causa del rosso in bilancio di 5 milioni di euro. Fino alle dimissioni di Viesti, formalizzate ieri sera durante la riunione con i soci dell'ente convocata dal governatore Nichi Vendola.

La situazione è complessa, ma, ha voluto assicurare il presidente della Regione, non catastrofica. "Chiarisco sin da ora - ha precisato Vendola al termine della riunione - che non c'é alcun problema patrimoniale. Non siamo al default della Fiera del Levante. Possiamo curare e guarire la malattia che affligge la fiera". Poi Vendola ha spiegato come la difficile situazione della Fiera del Levante vada inserita in un contesto "di crisi economica internazionale. Tutto il sistema fieristico incontra l'onda d'urto della crisi, tanto più una fiera - ha detto Vendola parlando con i giornalisti - che ha tardato all'appuntamento con un robusto rinnovamento. Siamo davanti ad una crisi economica, una crisi del sistema fieristico ed una difficoltà di gestione nel consiglio di amministrazione". In questi giorni, ha chiarito il presidente, i soci saranno impegnati nella ricerca di un nuovo presidente, che dovrà possedere le competenze speicifiche per formulare il piano di rilancio della Fiera. "Stiamo difendendo un bene comune, pezzo pregiato di Bari e Puglia - ha concluso Vendola - La fiera va adeguata alle sfide presenti e future".

Sulla stessa lunghezza d'onda anche i rappresentanti degli altri enti soci fondatori della Fiera del Levante.  "Il problema non è finanziario ma del taglio dei costi. Non scateniamo il panico nel personale: nessun andrà per strada", ha detto il sindaco Emiliano."Ringrazio i membri del cda per come hanno gestito la vicenda ed il prof.Viesti che col suo atteggiamento istituzionale ha fatto l'interesse dell'Ente. Ora - ha continuato Emiliano - è il momento di inserire la fiera nei luoghi della specificità professionale. Mi auguro nei prossimi giorni si possa proseguire l'attività, che al momento é assicurata dal vicepresidente e dal cda".

"Su quella caravella - ha poi spiegato il presidente della Camera di Commercio di Bari, Sandro Ambrosi - ci sono e ci saranno tutti i baresi: non l'abbandoneremo nella burrasca ma i soci in questo momento devono remare ed aiutare lo skipper. Cerchiamo di capire assieme qual è il migliore per traghettare in mari più calmi".

"Per capire cosa sarà, se sarà necessaria una ricapitalizzazione - ha detto il presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli - dobbiamo allora sentire prima lo skipper. La fiera deve rappresentare lo specchio di questa regione e città. Ripartendo da questo obiettivo credo che una sinergia istituzionale garantirà futuro".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crisi Fiera del Levante, Viesti si dimette. Vendola: "Nessun rischio fallimento"

BariToday è in caricamento