"Da stabilizzandi a disoccupati", i precari dell'Università si incatenano ai cancelli
In Ateneo la protesta dei 21 dipendenti del settore amministrativo. Erano in attesa di stabilizzazione, ma i loro contratti, in scadenza il 31 luglio, non saranno rinnovati
Alcuni di loro si sono incatenati ai cancelli, mentre altri si sono seduti a cavalcioni sulle finestre dell'Ateneo. A protestare i 21 dipendenti del settore amministrativo dell'Università, che dal 1° agosto saranno
senza lavoro.
Da più di dieci anni lavorano negli uffici amministrativi e nel laboratori dell'Ateneo, e nel 2009, in base ad una legge del governo Prodi, hanno sostenuto e superato un concorso che ne prevedeva la stabilizzazione. Che però, dopo cinque anni, non è mai arrivata. Al contrario, qualche giorno fa hanno appreso che i loro contratti, in scadenza il 30 luglio, probabilmente non saranno rinnovati. La situazione si è complicata a marzo scorso, quando il Cda ha deciso di chiedere un parere sulla questione al Dipartimento della Funzione Pubblica, frenando così di fatto il processo di stabilizzazione.
I sindacati, compatti nella protesta, chiedono al Cda di farsi carico della situazione e procedere alle stabilizzazioni. Il Consiglio di amministrazione ha fatto sapere che la questione sarà esaminata in una riunione straordinaria convocata per il prossimo 30 luglio, quando saranno acquisti la relazione e i pareri tecnici sulla vicenda. Una risposta che però non ha soddisfatto i sindacati, che invece annunciano: "Da lunedì sarà guerrigilia".