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Economia

Emergenza casa, comitato al lavoro in Comune. A Bari più di 150 famiglie a rischio sfratto

Prima riunione del comitato ad hoc guidato dal vicesindaco Vincenzo Brandi: individuati i nuclei familiari in emergenza abitativa e i criteri per definire le priorità d'intervento

32 famiglie con bambini,  altre 73 con presenza di figli minori e maggiorenni, altri 18 nuclei familiari con almeno un componente affetto da disabilità. Sono i numeri - soltanto alcuni - dell'emergenza abitativa nella città di Bari.

Questa mattina, a Palazzo di Città, si è riunito il comitato sull’emergenza abitativa guidato dall’assessore al patrimonio e vicesindaco Vincenzo Brandi, al quale hanno preso parte anche l’assessora al welfare Francesca Bottalico, i dirigenti delle strutture comunali Welfare ed edilizia residenziale pubblica, il capo di gabinetto e il direttore generale.

Nella seduta odierna, è stata fatta una ricognizione delle famiglie inserite in emergenza abitativa per sfratto esecutivo o per morosità incolpevole, e sono stati individuati criteri che definiscono la priorità di intervento e parametri  per l’assegnazione degli alloggi. Tra gli alloggi da assegnare saranno inseriti anche gli immobili confiscati alla mafia, sui quali è attualmente in corso un censimento. Il comitato tornerà a riunirsi tra 15 giorni per procedere alle prime eventuali assegnazioni.

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