Economia

Monti alla Fiera del Levante, Viesti: "Importante occasione di rilancio"

Il presidente dell'ente soddisfatto per la presenza del premier alla cerimonia inaugurale. Oggi in Prefettura la riunione sulle misure di sicurezza per 'blindare' il Petruzzelli in vista di eventuali proteste di lavoratori

Redazione 29 agosto 2012 10:07

La presenza del premier Mario Monti alla cerimonia inaugurale della Fiera del Levante sarà "un'occasione, sobria e istituzionale, per ascoltare le linee di indirizzo della politica economica italiana e per un confronto con le rappresentanze del territorio". Ne è convinto il presidente dell'ente Fiera Gianfranco Viesti, che ieri è tornato a parlare della nuova edizione della campionaria, esprimendo soddisfazione per il ritorno, dopo tre anni di 'sospensione', della tradizione che vuole il capo del governo presente all'evento di apertura della Fiera.

"La presenza del Presidente del Consiglio e la sua successiva breve visita in Fiera - ha detto ancora Viesti - costituirà una possibilità per portare all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale il contributo che il Sud e le sue imprese possono dare alla ripresa dell'economia italiana. La Fiera cerca di svolgere così il suo ruolo: un luogo di incontro; una vetrina di proposte e opportunità". Quasi una risposta implicita, quella di Viesti, alle polemiche sollevate nei giorni scorsi dal sindaco di Bari Michele Emiliano, che aveva contestato la decisione di anticipare la cerimonia di apertura al 7 settembre, spostandola anche dal quartiere fieristico al Petruzzelli, per permettere la partecipazione di Monti, già impegnato l'8 a Cernobbio per il convegno degli industriali.

Intanto oggi in Prefettura si terrà la riunione del Comitato per l'ordine pubblico per decidere le misure di sicurezza da adottare in vista della cerimonia al Petruzzelli. L'ipotesi è quella di istituire una 'zona rossa' intorno al Petruzzelli, chiudendo al traffico le strade adiacenti e consentendo il transito soltanto alle auto delle autorità. Un modo, insomma, per 'blindare' la zona, evitando l'eventuale svolgimento di manifestazioni da parte di lavoratori (come quelli dell'Om o della Cbh) che potrebbero decidere di portare in strada la loro protesta per richiamare l'attenzione del premier sulle loro vertenze.